MOLDOVA DA SCOPRIRE

ITINERARI TURISTICI
LA FESTA DEL VINO. LA FESTA DELLA CITTÀ

Il turismo è un settore importante
dell’economia mondiale
e negli ultimi anni si è evidenziata
una tendenza ad uno sviluppo
a livello internazionale.
Anche la Moldova registra
un continuo aumento del flusso turistico.


Un primo passo intrapreso dalla Moldova per stimolare l’interesse turistico risale all’anno 2000, grazie a una legge speciale e la creazione di un’Agenzia Nazionale. Attualmente esiste uno specifico Ministero per il Turismo.
I principali obiettivi che tale Ministero si propone sono:
- sviluppare il turismo interno e quello internazionale in modo equilibrato e durevole;
- promuovere l’immagine della Moldova come itinerario turistico a livello internazionale;
- integrare la politica di sviluppo del turismo in parallelo al progetto generale di crescita economica dell’intero paese;
- predisporre meccanismi e norme amministrative da applicarsi alle attività turistiche;
- creare un clima favorevole agli investimenti stranieri, in particolare nel settore turistico.
La Moldova presenta alcune risorse e presupposti per attrarre il turismo internazionale:
- un patrimonio culturale che comprende siti archeologici davvero interessanti che si riferiscono a diverse civiltà di varie epoche;
- complessi monastici ricchi di beni artistici e spesso inseriti in paesaggi pittoreschi;
- numerose città storiche con bei monumenti ed una serie di musei regionali e locali;
- un vasto numero di piccole città e villaggi che conservano antiche tradizioni folcloriche (danze, musiche, canti);
- una tradizione antica della cultura vinicola;
- aree e parchi naturali protetti, con fauna e flora di molte e rare speci;
- laghi e fiumi adatti ad attività sportive (nuoto, nautica, pesca...);
- infine fonti naturali di acque minerali e sulfuree che offrono un opportuno presupposto per la creazione di stazioni climatiche e tarapeutiche.
Riferendoci poi alle tradizioni, sono da segnalare due tra le più spettacolari espressioni della cultura moldava: la Festa del Vino e la Festa della Città.
Secondo fonti storiche accertate la Festa del Vino risale a tempi antichissimi: “Vindemiales feriae” era definito il periodo della raccolta delle uve; mentre “Vinaria rustica” era la Festa del Vino che si celebrava il 19 Agosto ed era consacrata da un celebrante, il “Flamen Dialis”. Lo storico Dimitrie Cantemir conferma che i moldavi nel corso dei secoli avevano mantenuto viva la tradizione di festeggiare il vino, (in un arco di tempo compreso tra la fine di settembre e i primi di ottobre). Attualmente, istituita come Festa Nazionale, si celebra nella seconda domenica di ottobre. Va precisato che la festa coinvolge l’intera nazione, ogni città o villaggio e persino ogni famiglia. Negli ultimi anni la Festa del Vino ha attirato svariate migliaia di turisti, provenienti dall’intera Europa, nonchè da Russia, Ucraina, ecc.
La Festa della Città invece celebra l’origine e la fondazione di Chisinau, fatta risalire a 570 anni fà। A titolo di curiosità, il nome Chisinau si ritiene comunemente derivi da “Chisla-Nova”che significa “fonte nuova”. La città di Chisinau fu distrutta totalmente da tartari, turchi, oltrechè dall’armata russa e da quella tedesca. Dopo l’occupazione da parte dell’Impero zarista (1812) Chisinau ha conosciuto un rapido e poderoso sviluppo: conta oggi 752 mila abitanti, è il centro amministrativo, economico e culturale della Moldova, ritenuta peraltro una tra le più verdi capitali europee. La Festa della città propriamente si celebra con ricche manifestazioni, sia religiose che laiche e vi partecipa oltrechè l’intera cittadinanza anche un gran numero di turisti.

R.S.