IL TURISMO IN MOLDOVA

ESISTE UN FUTURO TURISTICO PER LA MOLDOVA?


L’offerta turistica è una tra le più affidabili opportunità di un paese per attrarre valuta straniera, ed è un elemento prezioso ed utile alla politica dell’occupazione. Le entrate da attività turistiche spesso conducono ad equilibrare il bilancio di una nazione, accrescendo le riserve di valuta e il giro di denaro, agendo di stimolo sulla qualità dei servizi (sui trasporti, ad esempio, le infrastrutture, ecc). Per ottenere risultati efficaci e stabili, il “mercato” turistico deve essere vivace, vario, insomma attrattivo. Riferendoci alla Moldova, non si può dire che manchino elementi e presupposti tali da attrarre il turista. Si ricordi innanzitutto che la Moldova è una terra dove si producono vini eccellenti. Le cantine di Cricova e di Milestii Mici, oltre ad avere una originale (forse unica) collocazione, offrono una riserva ricchissima di vini d’annata per varietà, qualità e gusti. Tuttavia, a ben gurdare, la Moldova, pur essendo un piccolo stato ha parecchio da offrire: se il turista si propone di visitarla con una buona disposizione di spirito e con una discreta dose di curiosità. Cominciamo dalla capitale: Chisinau, adagiata su 7 colline, concentrata in 7 ampi quartieri, tutti contornati da parchi e giardini; mentre nelle immediate adiacenze si aprono a distesa verdi boschi di betulle, ippocastani, acacie, platani, ligustri..., dove ci si può liberamente intrattenere, improvvisando pranzi all’aperto e picnic, anche d’inverno. Ma nella stessa cerchia cittadina e nei dintorni si trovano laghi, laghetti e corsi d’acqua dove, almeno in alcuni di essi, si può d’estate fare il bagno(ad esempio Vadul lui Voda che si trova a pochi chilometri da Chisinau). Ma la capitale non difetta di tutti quei luoghi di svago del tipo occidentale: discoteche, bar, casinò, pub e molti ristoranti tipici che invitano a sperimentare la gastronomia locale; ma ve ne sono altri dove si può gustare la cucina esotica (bulgara, turca, araba, cinese, giapponese). Ma recentemente, in Moldova si sono approntati numerosi centri agroturistici, tutti bene organizzati, modernamente e comodamente attrezzati per soggiorni di breve o lunga durata: se si cerca la tranquillità, il riposo, la fuga dallo stress, qui certamente vi si trovano. Ma anche il turismo culturale può riservare una piacevole sorpresa. Poichè i moldavi preservano intatte le proprie tradizioni popolari, non vi è città o villaggio dove in qualsiasi occasione si può assistere a spettacoli con canti, cori, danze dello sterminato e coloratissimo patrimonio folclorico (squisitamente moldavo). Inoltre le espressioni culturali strettamente intese sono cospicue e ragguardevoli. In Chisinau sono presenti molti teatri, con stagioni che durano tutto l’anno, dove si producono opere in prosa di celebri autori. Ma vi sono varie sale da concerto con ricchi programmi di musica classica. Particolarmente attivo il Teatro Nazionale dell’Opera dove si rappresentano spettacoli lirici, del grande repertorio tradizionale italiano. I siti archeologici, invece, pur interessanti si limitano ad alcuni complessi monumentali (la vecchia città di Orhei, retaggio dell’antica civiltà Geto-Dacia, il castello medioevale di Soroca, il castello di Hotin). Ma un’altra esperienza si raccomanda: la visita ad alcuno dei tanti monasteri ortodossi, sparsi in tutto il territorio di Moldova. Peraltro i monaci sono molto ospitali, sempre pronti a proporre l’acquisto di souvenir artigianali di varia fattura, di artistiche icone, oppure bevande e liquori preparati con antiche ricette (il tutto a poco prezzo). Ma vi sarebbero ben altre curiosità da soddisfare, suggerite dalla fantasia e l’intraprendenza del viaggiatore. In ogni caso visitare un paese straniero implica quell’ approccio ad una realtà sociale e culturale diversa dalla nostra, che non può mai essere deludente. Concludendo, l’aspetto fragile del turismo in Moldova consiste nella scarsa conoscenza e l’immagine approssimativa che si ha di questo Paese, mancando quasi del tutto una politica per il turismo. Ma con molte oneste e concrete ragioni, volendo rispondere alla domanda, se esiste un futuro turistico per la Moldova, si può affermare che il potenziale è considerevole, per la ricchezza delle risorse di questa terra che attende d’essere scoperta e meglio valorizzata.

R.S.