INTERVISTA A STEFANO BERNABEO

Approdato in Moldova,

con le idee chiare

e con precisi intenti,

adeguandosi alla realtà

moldava, ha saputo realizzare

un progetto ambizioso,

con il miglior successo.

1. Per quali motivazioni si trova in Moldova ?

Sono arrivato in Moldova nel gennaio 2002, con un progetto ben diverso da quello in cui sono attualmente occupato.La situazione generale era, all’epoca, profondamente diversa rispetto a quella di oggi. Per sviluppare la mia idea di business entrai in contatto con un ente para-governativo che sovraintendeva alle relazioni con l’estero delle aziende moldave ed effettuava ricerche di mercato per le società straniere.La persona che mi veniva assegnata, per avviare il mio progetto (attualmente mio Direttore e socio) mi seguiva con impegno ed interesse, ma,avendo verificato l’impossibilità per motivi contingenti di realizzare il mio progetto, mi propose un investimento nel settore delle confezioni; infatti pervenivano interessanti richieste dall’estero.Nascevano cosi’ la MOLITEX srl e subito dopo l’EUROTEXTILE srl.

2.Di che cosa si occupa e quale e’ il suo impegno quotidiano?

Le società sono entrambe concepite e finalizzate alla produzione dell’abbigliamento tecnico. Sono le uniche 2 società attualmente certificate in Moldova per la confezione di capi in tessuto gore-tex.Diamo occupazione a 150 dipendenti, con un indotto verso laboratori esterni per circa 80 persone. Ci siamo specializzati nella confezione per l’abbigliamento tecnico, differenziandoci dalla normale tradizione del settore confezione che in Moldova è piuttosto rivolta alla confezione di capi di largo consumo. Abbiamo perciò inteso privilegiare la funzionalità e la qualità dei capi abbigliamento da lavoro, montagna, sport e tempo libero. Il mio impegno quotidiano comporta la gestione dei clienti delle societa’italiane, oltrechè l’organizzazione e la gestione delle società moldave, per garantire la massima efficienza, sia in termini di produttività, sia di organizzazione del lavoro

3.Quali prospettive per il futuro?

Dopo cinque anni abbiamo registrato una crescita continua. Da quest’anno intendiamo modificare la nostra politica. Prevedo che il futuro della confezione non supererà i 4-5 anni; in quanto gli aumenti dei costi generali, le possibili tensioni sul mercato e le difficoltà di reperire la manodopera, condurranno la Moldova a doversi confrontare con la stessa problematica in cui si trova ora la Romania.Anche se la nostra specializzazione ci consentirà un recupero degli aumenti dei costi, superiore a quello di altre realtà produttive moldave.Ritengo sia arrivato il momento di consolidare la nostra organizzazione, ma soprattutto di cambiare il nostro modo di presentarci sul mercato : non solo come azienda contoterzi, ma come fornitore di capi finiti che siano relizzati in proprio dalle nostre società. Prevedo inoltre, in questa ottica, una normalizzazione dei sistemi fiscali in Moldova; in particolare, per quanto riguarda i rimborsi IVA e il processo di europeizzazione del sistema bancario.

4.Ci riferisca, se crede: come spende il suo tempo libero?

Il tempo libero è molto poco, specialmente per chi è abituato ai ritmi italiani : il lavoro diventa un “passatempo” ed occupa le intere giornate.L’unico svago è passare la serata al “Martini”, far quattro chiacchiere con gli amici italiani e respirare un pò l’aria della nostra Italia.