L’AVVENTURA DI QUATTRO CICLISTI ITALIANI DA CAPRIANA A CAPRIANA

Intensi festeggiamenti a Capriana con tanto di bandiere italiane ed europee, striscioni, palloncini colorati e il suono di campanacci per il ritorno dei quattro ciclisti e due accompagnatori che hanno concluso l’avventura in bicicletta, di ben 1,865 chilometri, da Capriana val di Fiemme a Capriana Moldova. Ad attenderli al bivio per Capriana, un folto gruppo di miniciclisti, la camionetta dei pompieri di Capriana e diversi valligiani che li hanno accompagnati fino in piazza, dove tutta la comunità li ha accolti con calore, applausi ed abbracci. In prima fila lo striscione di “Bentornati”, preparato e tenuto in mano dai bambini della scuola materna, il tutto sotto le allegre note del complesso “I Gamela Junior” e di altri musicisti. Per l’occasione, grazie all’impecabile regia organizzata da Dario detto “Babas” della Gelateria Tre Valli (principale sponsor dell’impresa) è stato organizzato presso il campo polivalente un pranzo per tutti. Il sindaco Francesco Casal, visibilmente emozionato per il calore e l’accoglienza, ha ringraziato tutta la comunità e gli sponsor che hanno finanziato l’iniziativa. Subito dopo, un’altra sorpresa: la premiazione di tutti i “temerari” con tanto di medaglie e trofeo a ricordo: i ciclisti Graziano Dallio, Eugenio Soppelsa, Franco Tavernar e Claudio Capovilla. “E’ stata una bella esperienza – ha detto Casal – più difficile di quanto potessimo immaginare. Non tanto per le fatiche sportive, ma perche i primi cinque giorni abbiamo preso la pioggia (quando siamo partiti diluviava). E poi c’è stato qualche problema alla dogana fra la Romania e la Moldova: tre ore prima di passare. Quando siamo arrivati a Capriana Moldova, due ragazzi in costume moldavo ci hanno offerto, secondo la loro tradizione, il pane e il sale. Dopo il ricevimento del sindaco di Capriana Moldova in un grande complesso scolastico e la visita alla sede dell’Associazione degli Imprenditori Italiani in Moldova, una sorpresa molto gradita: l’emissione di un timbro per l’annullo filatelico speciale a ricordo di questa “ciclovisita”, voluto dalle Poste moldave e dall’Associazione filatelica moldava”. Quindi la visita al monastero, alla città di Capriana e alla cantina “Cricova”. “Devo ringraziare – ha aggiunto Casal – in modo particolare Iuri Scutari, docente universitario da Capriana Moldova, che ci ha accompagnati nelle nostre visite, come pure il sindaco della città che ci ha dedicato molto tempo. Segno che l’amicizia si sta rafforzando”. Tutto potrebbe approdare ad un vero e proprio gemellaggio fra Capriana Val di Fiemme e Capriana Moldova.