UN MILIARDO E DUECENTO MILIONI DI DOLLARI PER LA MOLDOVA

La decisione dei finanziatori internazionali di offrire alla Moldova, per i prossimi 3 anni una sovvenzione di 1 200 000 000 dollari è una vera sorpresa. Che esistesse una prospettiva favorevole in tal senso era prevedibile, tenendo conto dell’atteggiamento del FMI e la Banca Mondiale che avevano espresso l’impegno di sostenere la Moldova, a condizione che si garantisse la prova concreta di avviare le riforme generali. Della somma finale annunciata, il 50% non è rimborsabile. É la prima volta nella storia della Moldova che in un termine tanto stretto viene concessa una sovvenzione così notevole. Di fatto, se sostenute da fondamentali e adeguate riforme strutturali e da una gestione efficiente e mirata, tali sovvenzioni potranno generare un radicale cambiamento nell’economia moldava e in pochi anni si potrà assistere ad un vero boom economico con ritmi rapidi di sviluppo. Secondo il Ministro delle Finanze Mihai Pop, questi denari verranno utilizzati prevalentemente per progetti d’investimento nello sviluppo di infrastrutture; e inoltre per la protezione sociale, per la sanità e l’educazione. In particolare è prevista la costruzione di 67 mila appartamenti; l’impianto di 2 grandi centrali elettriche e relative infrastrutture; infine la costruzione di strade secondo lo standard europeo.