ENI-GAZPROM - ACCORDO A TUTTO GAS

Con l’accordo commerciale siglato recentemente il colosso russo Gazprom assicurerà all’ENI la fornitura di gas all’Italia almeno fino al 2035. In base all’accordo la fornitura di gas metano sarà la stessa per i prossimi 29 anni: 26 miliardi di metri cubi. Anche il prezzo sarà stabile. Tra le clausole del contratto si prevede che l’ENI entrerà nel lavoro di ricerca e sviluppo in una serie di importanti progetti per realizzare nuove condutture in Russia. Con tale accordo ENI aumenterà anche il raggio d’azione di Gazprom che dal 2007 venderà in Italia fino a 3 miliardi di metri cubi all’anno. Il gruppo Gazprom estrae oltre 600 miliardi di metri cubi di gas dai giacimenti del territorio russo. Ma nonostante l’enorme quantità di gas disponibile, a causa della lentezza nei lavori di estrazione, esiste il rischio che Gazprom non riesca a tener fede agli impegni assunti. Peraltro il Presidente Vladimir Putin, negli ultimi 2 anni ha impresso una dura svolta alla politica energetica, riaffermando il controllo dello Stato sulle compagnie del settore, per poi utilizzarle come strumento di pressione sul fronte delle relazioni internazionali. Il cambio di atteggiamento della Russia rischia però di essere controproducente. Infatti le grandi compagnie, attraverso la mediazione di operatori nazionali, potrebbero rivolgersi per la richiesta di forniture ad altri paesi (quali ad esempio il Turkmenistan).