UN PROGETTO DELL’UNIONE EUROPEA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ALTERNATIVA IN MOLDOVA

L’aumento della temperatura globale del pianeta impone misure drastiche e la produzione di energia pulita.

Il programma della Commissione Europea per l’energia ha fissato che per almeno un 20% il consumo totale d’energia, dovrà provenire da risorse rigenerabili entro il 2020. E’ necessario elevare il più possibile l’uso di energia che provenga da risorse di scarto riciclabili al fine di ridurre l’emissione di gas nocivi responsabili dell’effetto serra. L’obbiettivo è di contenere in particolare l’emissione di biossido di carbonio, progressivamente entro il 2020 per un volume totale del 20%. Tanto è indispensabile per frenare l’aumento della temperatura globale del pianeta non oltre i 2 gradi Celsius. L’Unione Europea si propone e si assume l’impegno di collaborare con tutti i possibili partner; e naturalmente di convincere i paesi sviluppati di realizzare un progetto ancor più ambizioso: pervenire ad un 30% del consumo di energia proveniente da risorse riciclabili. La Commissione, con un primo accordo internazionale, dovrà ottenere che un primo10 % di consumo energetico sia da ricavarsi con l’impiego di biocombustibili. L’Unione Europea inoltre intende operare severe pressioni sui governi e sulle industrie, affinchè facciano propri, responsabilmente, gli obbiettivi proposti. La Commissione Europea è pronta a sostenere una tale pretenziosa provocazione. Nel piano generale è inclusa e coinvolta anche la Moldova