CARATTERI E COMPORTAMENTI DELLA GENTE MOLDAVA

RITRATTO DI MOLDAVO


La Moldova si trova oggi in bilico tra 2 entità storiche e politiche contrapposte (l’Europa e la Russia). L’UE vorrebbe estendere il processo di democratizzazione verso le sue periferie, ma non dispone di adeguati strumenti politici. Lo dimostra la debolezza delle recenti strategie messe in atto nell’area balcanica. Mentre la Russia non intende facilmente cedere i propri monopoli. Peraltro la Moldova, se saprà affrancarsi dall’ingerenza russa (come sembra stia per accadere), la gente moldava potrà conservare almeno la propria indipendenza culturale.

Esiste un prototipo di moldavo? Per comprendere a fondo la gente moldava si deve osservarla con una lente speciale: al di là delle apparenze. Intanto spazziamo via i pregiudizi. E diciamo ciò che non è il moldavo: non è rumeno (vale a dire che appartiene a una specifica etnia); non è pretenzioso e non è prodigo, poichè, storicamente assuefatto alle ristrettezze, ha imparato la modestia e la frugalità; non è aggressivo (salvo le debite eccezioni), in quanto l’asperità di una secolare vita contadina lo ha reso paziente e conciliante; non è individualista, perchè la concezione paternalistica dell’esistenza gli ha instillato un forte senso della comunità e della socialità. E se consideriamo che il passatempo preferito della razza umana è la maldicenza , per contro il moldavo non è pettegolo; anzi, a suo modo, è alquanto discreto verso il prossimo (forse pure quale retaggio del clima repressivo sofferto nei periodi di lunga dominazione...). Insomma, a parte alcuni elementi negativi, che del resto sono presenti nella cultura di ogni popolo, il moldavo mostra di possedere tante qualità e di aver saputo preservare quei valori umani che molti civilissimi paesi occidentali hanno smarrito, viziati da un eccesso di consumismo e liberalismo. Innanzitutto il moldavo è ospitale e disponibile verso lo straniero e prova una sincera soddisfazione nel vezzeggiare l’ospite, facendolo sentire a proprio agio e, per onorarlo convenientemente, è pronto ad offrirgli anche quel poco che ha. Magari soltanto un bicchiere di vino. Al proposito va notato che il moldavo tende, purtroppo, ad eccedere nel bere. Quanto al rispetto delle norme che il senso civico comunemente suggerisce, il moldavo è abbastanza indisciplinato e sciatto. Ma il moldavo ha un notevole senso del dovere ed è perciò, generalmente, laborioso e scrupoloso nel lavoro. Ne fa fede quanto sostiene chi abbia avuto o abbia un dipendente moldavo (e tanto vale specialmente per la donna). Nelle questioni di denaro è diffidente e sospettoso e cerca di accaparrarsi il miglior tornaconto personale. Il moldavo è incline ad un autentico assiduo rispetto per l’unità familiare e tiene vive le relazioni con tutti i membri della famiglia e della parentela. Da ciò forse gli deriva un acuto senso della solidarietà. Un moldavo, in una situazione difficile, non è mai solo: vi sono i parenti, gli amici, i vicini su cui contare, per consiglio e aiuto. E tanto in diretto rapporto di reciprocità. Poi, benchè possa sembrare strano, il moldavo è ottimista: ha amore per la vita e, in ragione di un radicato e intenso sentimento religioso, crede nella forza del bene. Un punto debole invece lo si riscontra nelle numerose forme di superstizione cui il moldavo attribuisce un credito ingenuo e incondizionato. Mentre nei rapporti sentimentali è sensibile, ma estremamente geloso e possessivo. Nelle discipline artistiche, poichè dotati di naturale predisposizione per la musica, la danza, il canto, gli artisti moldavi pervengono spesso ad esiti eccellenti; nello sport, gli atleti moldavi nelle competizioni internazionali, si classificano sempre con dignità. Infine il moldavo coltiva con passione e convincimento le sue più antiche tradizioni. Per la gente moldava, nel passato sta racchiuso tutto il suo sapere cui non vuole e non può rinunciare. In ciò consiste la saggezza di questo popolo il quale, se non verrà troppo corrotto dai modelli esterni, potrà mantenere anche in futuro la propria genuina e innocente integrità.

R.S.