LE NORME DI LEGGE SUGLI INVESTIMENTI STRANIERI IN MOLDOVA

“IL SUCCESSO NON HA BISOGNO DI SPIEGAZIONI,
L’INSUCCESSO NON AMMETTE GIUSTIFICAZIONI”
NAPOLEON HILL

Nella prospettiva di attrarre investimenti in Moldova, nell’intento di promuovere e creare condizioni giuridiche sociali ed economiche stabili e accessibili per tali attività, stabilendo pari garanzie agli investitori sia locali che stranieri, il Governo ha adottato una serie di atti normativi che regolano i rapporti giuridici sulle imprese e gli investimenti. Riferiamo quali sono le norme che riguardano strettamente gli investimenti stranieri. Innanzitutto precisiamo che la Costituzione di Moldova, all’art. 126, prevede che lo Stato deve assicurare la tutela degli investitori (quali persone fisiche o giuridiche) compresi gli stranieri. L’espressione “investimento straniero”, la Legge così la definisce : un investimento effettuato da un investitore straniero in un attività di impresa svolta in Moldova, comprendenti le entrate che provengono dall’investimento e il reinvestimento in Moldova. Il termine “investitore straniero” dalla Legge e definito quale : persona operante in un’attività investizionale in Moldova che può essere: a) persona fisica cittadino straniero, con residenza permanente in un altro stato o con residenza permanente all’estero; b) persona giuridica costituitasi in conformità con la legislazione di altro stato, che abbia sede in quello stato o persona giuridica che abbia sede, e amministrazione centrale o luogo principale di attività, registrato in altro stato; c) organizzazione o associazione costituita secondo un trattato bilaterale o riconosciuta dal diritto internazionale. Il quadro giuridico che si riferisce agli investimenti, in generale, si basa su 2 principi: a) la libertà di effettuare investimenti; b) la non-discriminazione degli investitori. Il primo principio offre agli investitori la possibilità di investire sull’intero territorio di Moldova in qualsiasi settore di attività quale imprenditore, secondo la legislazione in vigore; se rispetta l’interesse e la sicurezza nazionale; le prescrizioni di legge antimonopolio; le norme di tutela dell’ambiente; la protezione della salute e dell’ordine pubblico. Il principio di non-discriminazione presuppone che l’investitore non può essere discriminato in funzione della cittadinanza, del domicilio, della residenza, del luogo di attività, o lo Stato di origine dell’ investitore, o per qualsiasi altro motivo. Agli investitori si riconoscono eque condizioni che escludono misure discriminatorie che possano impedire l’operatività, l’uso, il profitto, l’acquisto, l’estensione e la disposizione degli investimenti. In Moldova possono essere costituite imprese con investimenti stranieri nella forma di imprese miste o imprese con solo capitale straniero. L’impresa mista è costituita con capitale sociale, composto parzialmente da investimento straniero. L’impresa straniera, ovviamente è costituita con capitale sociale composto esclusivamente da investimento straniero. Tale impresa ha il diritto di costituire associazioni e organizzazioni internazionali, o che fa parte già di altre organizzazioni internazionali. La procedura di registrazione, di sviluppo delle attività e l’operatività dell’impresa con investimento straniero è la stessa procedura di quella locale, pur in conformità con la legislazione in vigore in Moldova. Al di là di questo, bisogna sottolineare che un’impresa costituita senza investimento straniero, ma acquisita integralmente da un investitore straniero, ottiene, secondo la legge, statuto di impresa con capitale straniero. Parimente accade, se l’investitore straniero acquista parti sociali (azioni) appartenute a un’impresa anteriormente costituita senza investimenti stranieri, ottenendo statuto di impresa mista. Le imprese con investimenti stranieri hanno diritto, se tanto è previsto dai propri atti costitutivi, di creare filiali e rappresentanze commerciali economiche, tanto nel proprio paese quanto all’estero; ma queste filiali e rappresentanze non hanno statuto di persona giuridica. I mezzi economici e le entrate ottenute da investimenti stranieri, se si sono assolti gli obblighi fiscali, sono utilizzabili e trasferibili in Moldova e all’estero; e gli investitori stranieri godono del diritto di convertire liberamente la moneta nazionale in valuta straniera e viceversa. Tali mezzi economici possono essere trasferiti e convertiti soltanto per il tramite di banche autorizzate e secondo procedure stabilite dalla legislazione di Moldova. Gli investitori stranieri possono beneficiare del diritto di proprietà su beni immobili di Moldova, (ad eccezione di terreni a destinazione agricola o quelli di carattere boschivo) per lo svolgimento di attività d’impresa.

E.D.