INTERVISTA A MICHELE SCUOTTO DIRETTORE DELL’ICE

L’OPINIONE DI UN “ECCELLENTE”

1. In che misura gli uomini d’affari italiani guardano al mercato moldavo?
- Innanzittutto glli italiani devono conoscere le realtà della Moldova. In particolare il settore agro-industriale ha una sua grande atrattiva per la qualità del suolo e le cospicue risorse umane. Di fatto questo incontro ha quale primo obiettivo di condurre imprenditori italiani in loco per rendersi conto in prima persona. Le relazioni commerciali devono basarsi sulla corettezza e le persone devono essere estremamente seri.
2. Alcuni investitori sostengono che esistono molte proposte italiane per la Moldova ma che purtroppo non trovano seguito a causa di molte limitazioni di ordine legislativo.
- Di fatto esistono ostacoli alle relazioni commerciali come pure per concretizzare gli investimenti; ma questo non accade solo in Moldova. Ritengo che il successo di un affare dipende dalla capacita di avviare un dialogo con le autorità, ma anche dalla perspicaccia dell’imprenditore nel cercare e trovare un partner di fiduccia. In tutti i paesi che ho visitato ho incontrato uomini d’affari italiani, alcuni soddisfatti altri insoddisfatti. Ma sottolineo che nel corso di questo incontro ho visto reazioni positive da parte degli imprenditori italiani sulle realtà della Moldova.
3. Quali misure legislative potrebberò trarre molti di più investitori in Moldova?
- Questo paese ha fatto passi importanti sia nell’economia di mercato sia dal punto di vista legislativo. Ad esempio leimposte sono diminuite. Le autorità di qui perseguono un itinerario coretto, ma è necessario del tempo per ottenere migliori risultati.
4. Fino a che punto la Moldova è conosciuta dagli italiani?
- Gli uomini d’affari italiani sono sempre più interessati ad investire in Moldova e posso dire che le relazioni con questo paese divengono sempre più strette. Perciò si è voluto organizzare questo convegno in Chisinau. dirò di più l’evnto ha già avuto riflesso sulla stampa italiana. Molti uomini d’affari hanno “scoperto” questo paese grazie alle migliaia di cittadini moldavi che lavorano in Italia. Questa è una prima fonte. L’altra non meno inportante è la Romania che ha sviluppato intense relazioni con l’Italia. Diverrà quasi naturale che dopo la Romania la Moldova sarà il secondo spazio che interesserà agli italiani.
5. Quali altri settori degli affari, al di là di quelle industriali renderà interessante la Moldova?
- Si è molto sviluppato il settore delle tecnologie informazionali, dei servizi, delle costruzioni e del industria tessile. Ma il più importante per noi resta il settore agro-industriale.