ITALIANI IN MOLDOVA

BIAGIO CANTAUTORE DILETTANTE MA NON TROPPO

Chisinau. Crazy Horse. Mezzanotte. Alla ribalta del palcoscenico di un ben noto locale della capitale si esibisce: “Biagio”. Il presentatore annuncia che il cantante italiano non è propriamente in voce, ma in verità il pubblico non lo noterà. Infatti Biagio propone una lunga serie di canzoni italiane (alcune delle quali composte da lui stesso). La risposta del pubblico è subito calorosa e il clima emozionale cresce. Si dice spesso che gli italiani sono nati per cantare; e se poi cantano per professione, sanno fare ben sul serio. Ma il caso di Biagio è a parte. Si tratta di un uomo d’affari che da 4 anni vive e lavora in Moldova. Ma evidentemente possiede una personalità ricca ed eclettica. Quando il lavoro glielo consente, vale a dire per tutto il tempo libero, si dedica alla musica.

Le sue prime esperienze musicali risalgono al tempo in cui era appena un ragazzino quando suo padre gli aveva regalato una chitarra. Da allora non ha mai smesso di considerare la musica e il canto la prima passione della sua vita. A tutt’oggi, in ragione di una indubbia vena creativa, continua a scrivere molte delle canzoni che interpreta. Ma Biagio ha un altra ambizione: nell’immediato futuro intende registrare un videoclip tutto suo. Probabilmente pensa a un lancio del suo personaggio per superare la soglia del dilettantismo. In verità, come s’è detto, il personaggio piace, sa conquistare il pubblico, ha già i suoi personali fans. La sua vocalità poi è suadente ed espressiva.

Per curiosità, trattandosi di un italiano l’abbiamo avvicinato rivolgendogli alcune domande. Senza esitazioni ha risposto che continuerà ad operare in Moldova, non rinuncerà al canto e alla musica. Provocato a rispondere perchè abbia scelto la Moldova come sua seconda patria, ha dichiarato che “chiunque venga qui prima o poi si innamora della Moldova”. Noi gli crediamo. Evidentemente ha le sue buone ragioni. Intanto gli auguriamo tutto il successo cui aspira. Anche lui potrà a buon diritto presto dire: “Lasciatemi cantare... sono un italiano vero”.