POSITIVI INTERVENTI LEGISLATIVI PER L’ECONOMIA

SVILUPPO E INVESTIMENTI IN MOLDOVA


Il governo moldavo, al fine di semplificare le procedure amministrative in tutte le fasi relative alla registrazione e all’autorizzazione per le attività di impresa, ha inteso applicare il principio dello “sportello unico”. Perciò è stata approvata una strategia che riforma e regola le attività delle imprese, introducendo misure concrete e semplici, valide già da 2007 fino al 2008. Il progetto di legge prevede di modificare le norme relative a 85 atti legislativi che riguardano le attività imprenditoriali. Già nella prima metà dell’anno corrente è stato ridotto il numero dei documenti necessari per ottenere le licenze; si è limitato il termine per l’esame delle richieste, (8- 10 giorni); eliminando pagamenti supplementari per il rilascio delle licenze. L’istituzione dello sportello unico ha comportato un risultato positivo per gli agenti economici, tanto che il numero dei titolari di licenze si è raddoppiato. Inoltre, l’aver ampliato le zone economiche libere ha consentito di attrarre gli investimenti per lo sviluppo del territorio, accrescendo anche il potenziale delle esportazioni. Attualmente sono attive 6 zone economiche libere, ciascuna con una propria particolarità. In queste zone il volume totale di investimenti, alla data del 1 aprile 2007 costituiva 91, 6 milioni di dollari, dei quali, nel solo primo trimestre, le somme investite superavano i 3 milioni di dollari. Il volume totale delle vendite di produzioni industriali presenti nelle zone libere, nel primo trimestre, ha costituito circa 244 milioni di lei, mentre il volume delle imposte e degli altri obblighi fiscali hanno raggiunto i 23 milioni di lei. Ma il programma governativo, per favorire la competitività delle imprese piccole e medie, ha offerto in regime di leasing tutte le necessarie moderne tecnologie di produzione ad un prezzo minimo. Al tempo stesso, il costo di importazione delle attrezzature viene scontato delle tasse fiscali e doganali. Per altro, tutte le attrezzature che vengono assegnate agli imprenditori, sempre in regime di leasing, sono a interesse zero, con una franchigia fino al 40%. La principale risorsa di investimento continua ad essere quella degli imprenditori locali, costituendo il 65, 6 del volume degli investimenti a capitale fisso. L’altra fonte di investimento è a capitale straniero e costituisce il 19, 2 %. Nel primo trimeste del 2007, sono entrati direttamente nell’economia nazionale (al netto) somme per oltre 70 milioni di dollari (8,4 % del PIL), aumentando, in confronto allo stesso periodo 2006, di ben 9 volte.