PROSPETTIVE ECONOMICHE PER LE ZONE RURALI

MOLDOVA DA INVENTARE

LAGRITURISMO

Il turismo rurale è una concreta opportunità per lo sviluppo economico dei piccoli centri. In molti paesi europei, le agenzie turistiche che operano in questo settore, registrano un profitto annuale di circa 1,5 milioni di euro.

Per quanto possa sembrar strano , in Moldova esistono risorse che non sono valorizzate: ad esempio, le opportunità offerte dal turismo rurale che in altri paesi assicurano profitti notevoli. La Moldova è terra ricca di risorse idriche( di laghi, di fiumi, di fonti naturali), nonchè di boschi, di aree verdi che se ben sfruttate turisticamente possono addurre benefici economici alle comunità locali. Normalmente, ogni paese accoglie visitatori, semplici turisti, o delegazioni di uomini d’affari, intenzionati ad investire, ma che hanno necessità di ben conoscere i presupposti utili ad un investimento. Per esemplificare, basti ricordare che per un raggio di circa 100 km intorno al municipio di Chisinau vi sono luoghi non valorizzati. In questa area, si trovano almeno 20 luoghi paragonabili alla zona di Vadul lui Voda, dove soggiornano nel periodo estivo circa mezzo milione di turisti che spendono, solo per l’alloggio, circa 5 milioni di euro. É una cifra pari a quella che i moldavi spendono quando si recano al mare in Bulgaria o Ucraina. Si dovrebbe perciò moltiplicare e valorizzare questi luoghi , 20-30 km di aree felici lungo il fiume Nistru e di altri 70 km lungo il fiume Prut. Sono luoghi ideali per attrezzare piccole spiagge, in alternativa alla stazione balnearia di Vadul lui Voda che in estate è fortemente affollata. Volendo indicare qualche cifra, diremo che, con una somma minima( 2000- 5000 euro) si possono creare da 4 a 6 luoghi di soggiorno, concepiti come casa-pensione. Del resto esistono già alcune di tali esperienze in Moldova. Recentemente si è dato corso ad un progetto che prevede investimenti per lo sviluppo turistico della regione in Hancesti, Leuseni. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea , ed è prevista una spesa 418 mila euro, da destinarsi innanzitutto al rafforzamento delle infrastrutture e successivamente per la realizzazione di centri turistici.