BUONE PROSPETTIVE A MEDIO TERMINE PER IL MERCATO DEI CREDITI IMMOBILIARI

Il mercato dei crediti immobiliari ha registrato

una vera esplosione nell’ultimo anno.

Nel periodo 30 settembre 2006 al 30 settembre 2007

il mercato segnala una crescita quasi raddoppiata.

Entro l’anno corrente il mercato dei crediti per l’acquisto di immobili raggiungerà il livello di 2, 5 miliardi lei.

In una prospettiva di tempo superiore, il portafoglio totale dei crediti del sistema bancario toccherà un punto di crescita fino al 30% in più.

Il mercato tenderà a rendersi stabile, per quel che riguarda l’entità degli interessi sui crediti, ma potrà anche diminuire in una fase successiva.

Contemporanamente al mercato bancario, in Moldova è iniziato un processo di sviluppo anche del mercato creditizio, gestito da società finanziarie su ipoteca; come pure è appena all’inizio la vendita immobiliare su leasing.

OSPITE IN MOLDOVA, IL NOTO GIORNALISTA ITALIANO - GIANNI MERLO

PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELLA STAMPA SPORTIVA

Le alte ufficialità dello Sport dall’estero non vengono di frequente in visita in Moldova, come pure i rappresentanti degli organismi internazionali della Stampa Sportiva sono raramente presenti a Chisinau. Recentemente è giunto in Moldova il Presidente dell’Associazione Italiana Stampa sportiva, Gianni Merlo. Il noto giornalista italiano, moderatore del forum internazionale sullo Sport ha avuto una serie di incontri con numerose personalità ufficiali. Innanzitutto, Merlo ha visitato l’Agenzia Nazionale dello Sport; mentre dal Comitato Nazionale Olimpico l’ospite è stato accolto ed onorato in modo speciale, essendogli stato assegnato l’Ordine al merito Olimpico. Il titolo gli è riconosciuto per la promozione dello Sport nella Stampa e per lo sviluppo di relazioni coerenti e compatibili tra l’attività sportiva e la cronaca. Nel programma della sua visita non poteva mancare un intervento presso l’associazione Sportiva di Moldova, cui ha partecipato il Direttore Generale dello Sport, Andrei Tchmil e il presidente APSM, Vladimir Colesnicenco. Al termine dell’incontro, i membri dell’APSM hanno deciso con voto unanime di accordargli il titolo di Socio onorario dell’organizzazione di stato. Durante il suo soggiorno, il prestigioso ospite ha visitato i clubs di calcio, Zimbru Chisinau e Sheriff Tiraspol.

UN EVENTO ECCEZIONALE: 18 PERSONALITÀ INSIGNITE DELL’ORDINE CAVALLERESCO

“NOVA MILITIA CHRISTI”

CAVALIERI SI DIVENTA

Il presidente AIIM, Stefano Mercuri, in qualità di Gran Priore di Moldova dell’ordine “Nova Militia Christi”( denominato anche Ordine dei Templari), ha proposto e formalizzato l’istanza di nomina e di investitura a Cavaliere dell’ordine cavalleresco per 18 emerite personalità ( tra italiani e moldavi). Gli italiani, professionisti, o imprenditori operanti in diversi settori dell’economia: Marino Bonatto, Silvano Cordioli, Ugo Fabbri , Fabio Farnesi, Sergio Luciano, Renato Morello, Maurizio Picchioni, Antonio Praticò, Quinto Spinelli, Biagio Stamegna, Roberto Testa. I moldavi: Dorin Cibotaru( imprenditore), Alina Costina Iordan (Console di Romania in Italia), Nadejda Macari ( avvocato), Leonid Minciuc ( direttore generale Gabiny), Sergiu Raileanu ( imprenditore), Alla Rotari( imprenditrice) Anatolie Zolotcov (ingegnere).
La cerimonia si è svolta in forma solenne, e persino toccante, nel contesto del Museo Nazionale di Storia. I celebranti erano: S.B Adeodato Leopoldo Mancini, vescovo Primate d’Italia della Chiesa Cattolica Assiro- Caldea, coadiuvato da 2 sacerdoti: P. Vicenzo Praticò e P. Antonio Settineri. Ospite d’onore e padrino della cerimonia, S.E conte Argo Fedrigo di Lussingrande, Gran Priore dell’Ordine Teutonico di S. Maria di Gerusalemme. Dopo il rito religioso, officiato in un clima di commosso raccoglimento, i 18 postulanti, chiamati ad uno ad uno, venivano investiti con la formula rituale dal Gran Maestro dell’Ordine, Fra Paolo Turiaco; e ciascuno veniva rivestito del mantello e della croce del cavalierato. Successivamente veniva assegnato il titolo di Cavaliere Ufficiale a: Massimo Radaelli, Gianantonio Bellagamba, Serghei Farima, Arteom Ghinda, la croce di Dama di Commenda a Elena Sterpul, mentre Stefano Mercuri veniva insignito della Gran Croce. Alla cerimonia erano presenti, numerosi ospiti, oltre ai parenti dei neo-eletti cavalieri. L’avvenimento si concludeva in un incontro conviviale, tenutosi presso il ristorante italiano Martini.

L’OPINIONE DELL’ESPERTO

Nel 2006 la maggior parte delle banche di Moldova hanno iniziato ad offrire crediti ipotecari a lungo termine (più di 5 anni), con la variante tra i 10 e i 20 anni; ciò che consente alle banche di aumentare notevolmente il portafoglio dei crediti concessi a persone fisiche. Tale tendenza è rimasta invariata a tutt’oggi. Deve segnalarsi però che sul mercato di Moldova sono entrati nuovi operatori del mercato finanziario (Procredit, Prime Capital, Easy Credit, Dogmat Credit etc), che offrono prestiti a lungo termine. Ma per il fatto che in Moldova la legislazione interdice di concedere crediti in valuta straniera a persone fisiche, questi crediti sono liquidati in valuta nazionale, ma corrispondente a quella straniera.

FAVOREVOLE PER GLI IMPRENDITORI ITALIANI IL NUOVO TRATTATO SULLE ALIQUOTE D’IMPOSTA

Attualmente l’aliquota d’imposta è del 15% con una ritenuta sui dividendi pari a zero per residenti e del 10% per i non residenti , mentre la legge n. 111-XVI del 27.04.2007 ha previsto che dal 2008, gli utili realizzati dalle società di capitali residenti non siano soggetti a tassazione e che il prelievo avvenga solamente all'atto della loro distribuzione ai soci con aliquota del 15%, indipendentemente dalla loro qualifica di persone fisiche o giuridiche, residenti o non residenti.
Si tratta senza dubbio di un forte incentivo per gli start-up di imprese straniere che investono in attività produttive in Moldova, incentivo che potrà essere ulteriormente amplificato allorquando entrerà in vigore il nuovo trattato per evitare le doppie imposizioni fra Italia e Moldova.
Con riferimento all'iter di quest'ultimo, vi è stata la firma del testo da parte dei capi delegazione dei due Paesi; mancano quindi la firma del Ministero delle Finanze, la ratifica (ossia passaggio in Parlamento) e lo scambio degli strumenti di ratifica: quindi i tempi si prospettano abbastanza lunghi.
Tuttavia, ad oggi, è in vigore la Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo dell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche per evitare le doppie imposizioni sui redditi, firmata a Roma il 26 febbraio 1985 e ratificata in Italia con la Legge n. 311 del 19.7.1988.
Infatti la Moldova, assieme ad altri Stati sorti dallo smembramento dell' ex U.R.S.S., è firmataria della "Dichiarazione di Alma Ata" del 21 dicembre 1991, istitutiva della Comunità di Stati Indipendenti (C.S.I.), con la quale gli stessi hanno garantito il rispetto degli obblighi internazionali derivanti dai Trattati ed Accordi dell'ex U.R.S.S.
Ulteriore convenienza per gli investitori italiani (stranieri) è costituita dal fatto che, ad oggi, la Moldova non è inclusa nelle Black Lists, inoltre la Legge Finanziaria per il 2008 prevede una inversione di tendenza, in quanto fino al 2007 erano in Black Lists i paesi con tassazione molto bassa mentre il nuovo disegno di Legge Finanziaria prevede l’approvazione di una White List dove ci saranno solo i paesi che scambiano informazioni con l’Italia anche se hanno tassazione zero, pertanto e da ritenere che, nonostante il regime fiscale particolarmente favorevole, la Moldova possa comunque rientrare nella nuova "white-list" prevista dal ddl Finanziaria per il 2008".

INTERVISTA A ELEONORA PRIPA

1. In qualità di Console Onorario per l’Italia in Repubblica Moldova, Le sono conferite alcune prerogative che consentono di intrattenere una relazione diretta e continua con l’Ambasciata d’Italia. Quali sono gli obblighi e le competenze del Suo ruolo?

Le mie funzioni consolari, oltre all’adempimento dei generali doveri di difesa degli interessi nazionali e di protezione dei cittadini del Paese che rappresento, sono:

- ricezione e trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in Bucarest degli atti di stato civile pervenuti dalle autorità locali, dai cittadini moldavi, dai cittadini italiani o dai comandanti di aeromobili nazionali o stranieri;

- ricezione e trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in Bucarest della documentazione relativa al rilascio di passaporti dei cittadini italiani che siano residenti nella circoscrizione territoriale del Consolato onorario in Chisinau;

- rilascio di documenti di viaggio, validi per il solo rientro in Italia e per i Paesi in transito, a cittadini italiani dopo aver interpellato caso per caso, l’Ambasciata d’Italia in Bucarest;

- trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in Bucarest delle domande di iscrizione nelle liste anagrafiche ed elettorali in Italia presentate da cittadini che siano residenti nella circoscrizione territoriale del Consolato onorario in Chisinau;

- ricezione e trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in Bucarest, competente per ogni decisione in merito, degli atti in materia pensionistica;

- assistenza ai cittadini italiani bisognosi o in temporanea difficoltà ai fini della concessione di sussidi o prestiti con promessa di restituzione all’erario, dopo aver interpellato, caso per caso, l’Ambasciata d’Italia in Bucarest.

2. Quali sono le principali istanze ed esigenze che Le sono rivolte e che possono avere riscontro?

La maggior parte delle istanze arrivano attualmente da parte dei cittadini moldavi e riguardano principalmente la necessità di avere le liste degli atti che occorrono per il rilascio dei vari tipi di visto, di ricevere le informazioni relative alla procedura di programmazione presso il Consolato d’Italia in Bucarest, ma riceviamo anche numerose richieste sia dai singoli cittadini italiani (soprattutto, quando trattasi del ricongiungimento familiare o del visto per il familiare al seguito) che dai vari enti (comuni, questure ecc.) riguardo alle procedure di ottenimento e di legalizzazione dei vari documenti presso gli enti di entrambi gli stati. Su richiesta del Consolato d’Italia in Bucarest, presso il Ns. Ufficio consolare avvengono sempre le procedure di identificazione personale e di verifica dei relativi atti e documenti.

3. Esistono talune difficoltà?

Devo segnalare le problematiche che un cittadino italiano incontra se viene in Moldova per la prima volta e che sono dovute, nella stragrande maggioranza dei casi, alla mancata conoscenza delle normative e regole locali. Il mio consiglio a chi vuole intraprendere il suo primo viaggio in Moldova è: SI VIAGGIA SICURI QUANDO SI E' INFORMATI.

Le principali informazioni in merito si possono reperire, per esempio, sui seguenti siti web: www.viaggiaresicuri.mae.aci.it, www.ambbucarest.esteri.it

4. Ci può riferire, a titolo di esempio, su alcuni casi problematici che si sono risolti con il Suo intervento?

Parlando dei casi problematici concreti, posso dire che, grazie all’intervento del Ns. ufficio consolare, sono state risolte diverse problematiche legate allo smarrimento del passaporto e con il conseguente rilascio di documenti di viaggio per il rientro in Italia, all’assistenza in caso di ricovero in ospedale o decesso e all’assistenza del detenuto italiano che si trova nel territorio moldavo. In questi, purtroppo non rari, casi il Ns. Ufficio consolare è sempre intervenuto immediatamente, informando subito l’Ambasciata e la Cancelleria Consolare di Bucarest e assistendo in prima persona ogni singolo, spesso non facile, caso, dovendo percorrere tutto l'iter previsto dai vari regolamenti e contattando i rappresentanti di numerosi enti, sia locali che italiani, parenti, amici e conoscenti delle persone in difficoltà.... Infine, è sempre tramite il Ns. Ufficio consolare che lo Stato Italiano e il corpo diplomatico presente in Bucarest presta assistenza al detenuto italiano in Moldova.

IL RAPPORTO DELLA COMISSIONE EUROPEA AL GOVERNO MOLDAVO

LE DICHIARAZIONI DEL CAPO DELLA DELEGAZIONE, CESARE DE MONTIS.

Il settore agricolo è al presente di massima importanza per la Moldova. La situazione dovrà essere definita in tempi ravvicinati. Pertanto è necessario un grande impegno per migliorare le attività di questo settore. Tanto ha dichiarato il Capo delegazione della Commissione Europea, Cesare de Montis.

L’alto ufficiale europeo ha raccomandato che i prodotti moldavi da destinarsi al mercato europeo dovranno rendersi concorrenti con quelli già presenti da molto tempo; ma tale obiettivo richiede un non facile impegno per i produttori. Nelle condizioni in cui opera oggi la Moldova, per ottenere un regime commerciale preferenziale, non esiste altra modalità se non quella entrare nel mercato europeo garantendo un ottimale rapporto prezzo-qualità dei prodotti. Per quanto riguarda le priorità da perseguire la Commissione Europea è in grado di sostenere la Moldova nell’obiettivo di assicurarsi la competitività, puntando propriamente sulla qualità dei prodotti. “ I consumatori europei sono disposti a pagare anche prezzi elevati, purchè sia certificata appunto la qualità. Nè i prezzi sono da trascurarsi. L’Europa sa come importare prodotti ad un buon prezzo”.

A titolo di esempio, Cesare de Montis ha fatto presente, che i vini del Cile sono importati in Europa ad un prezzo di 0, 25 euro al litro. Per concorrere con questi vini la Moldova deve ridurre al massimo i costi di produzione. Perciò si impone di rendere efficiente l’intero settore agricolo: dal lavoro sul campo, fino al prodotto finito. Per questo deve riservarsi un grande impegno e un volume elevato di investimenti, per modernizzare il settore agricolo. Cesare de Montis ha ricordato che i consumatori europei preferiscono prodotti di marche conosciute, perciò la Moldova deve anche rendere più efficiente la promozione dei propri prodotti. L’ufficiale europeo ha inoltre ricordato che il mercato dell’Europa con i suoi 500 mila consumatori rappresenta un’opportunità fantastica per la Moldova. L’ultimo recente atto di espansione dell’UE ha ravvicinato la Moldova alle frontiere europee. La qualcosa è una chance da non trascurarsi. Un altro vantaggio per la Moldova consiste nell’ottenere un sistema di commercio asimmetrico che sia privo di tasse doganali. Cesare de Montis ha dato assicurazione che la Commissione Europea, da lui rappresentata, cercherà di operare intensamente, in favore dei risultati desiderati e necessari.

L’OPINIONE DELL’ESPERTO IN AGROBUSINESS, ALEXANDRU MURAVSCHI

Il noto analista , esperto di agrobusiness, Alexandru Muravschi, ha sottolineato che una tra le più importanti condizioni per uno sviluppo dinamico nel settore agrario è il diritto di proprietà sui terreni. In confronto con la maggior parte dei paesi in via di sviluppo, la Moldova ha risolto una fondamentale questione: riconoscendo praticamente la proprietà terriera all’intera popolazione rurale. Ma devono eliminarsi tutte le restrizioni relative al diritto di proprietà sui terreni agricoli in favore delle imprese con capitale straniero.

L’INTERVENTO DEL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, ANATOLIE GORODENCO

Il Ministro dell’Agricoltura e Industria Alimentare, Anatolie Gorodenco ha presentato il progetto strategico per lo sviluppo duraturo del settore agroindustriale, evidenziando che rappresenta un documento fondamentale per la politica sociale-economica dello Stato al fine di adeguare tutto il complesso agroindustriale alle condizioni e ai meccanismi dell’economia di mercato. Il Ministro ha precisato che l’obiettivo primario consiste nell’assicurare una duratura crescita del settore e migliorare la qualità della vita nelle zone rurali. Gli aspetti innovativi di tale strategia evidenziano il ruolo dello Stato nelle relazioni con i soggetti economici.

ANNO NUOVO – VITA NUOVO

Innanzitutto, ho il piacere di ospitare nel nostro Notiziario un’intervista esclusiva concessa da Eleonora Pripa, (che pubblicamente ringrazio) nella sua qualità di Consolo Onorario di Moldova per l’Italia; ritenendo tra l’altro che la cosa abbia pure un risvolto pratico, in quanto nel contesto sono indicate le prerogative e le competenze del suo mandato, che le consentono di assicurare alcuni fondamentali “servizi” agli italiani residenti in Moldova. Al proposito devo annotare purtroppo, come ancora una volta, il nostro Ministro degli Esteri Massimo D’Alema abbia rinviato la programmata visita presso il Governo moldavo per definire l’annosa questione legata alla mancanza di una rappresentanza diplomatica in Chisinau. Pertanto, a nome dell’AIIM, mi attiverò personalmente e con fermezza, presso le autorità italiane, affinchè come promesso, al più presto si ottenga almeno un ufficio consolare in Moldova. Nelle pagine che seguono, segnalo poi le interessanti dichiarazioni di Cesare De Montis, Ambasciatore della Commissione Europea, circa le posizioni assunte dall’UE nei confronti della Moldova. Inoltre nella rubrica riservata alle note economiche, il lettore troverà in sintesi, gli ultimi interventi legistlativi e i piani d’azione formalizzati dal Governo moldavo per il 2008; ma vi sono diffuse molte altre notizie utili agli imprenditori e ai potenziali minvestitori. Mi preme inoltre informare i nostri soci che, nel corso di un recente incontro con il Presidente della Camera de Comert Italo-Moldava, Roberto Pace ,si è stabilito e definito un accord per il quale l’AIIM, oltre a mantenere il proprio titolo rappresentativo della Comunità degli Italiani, continuerà a svolgere un ruolo attivo, finalizzato alla tutela degli interessi dei propri associati e, più in generale, degli italiani. Ma non mancheranno, a complemento, azioni e attività di carattere sociale e culturale. Faccio poi presente, non senza un certo orgoglio che dal Gennaio 2008 prenderà avvio il progetto sostenuto e deliberato dalla Regione Marche che affida all’AIIM la gestione di corsi de formazione professionale per operatori del settore ristorazione. Ricordo che il progetto ( il primo del genere in Moldova) si presenta davvero come intervento innovativo, perchè conferisce titolo di prelazione per l’ingresso in Italia ai lavoratori che abbiano partecipato a programmi di istruzione professionale nel proprio paese d’origine. Contestualmente presso la sede dell’AIIM si annuncia la costituzione di una Scuola per l’insegnamento della lingua italiana ( vedi nota p.15). Infine, in occasione delle prossime feste di fine anno, mi è gradito rivolgere a tutti i soci, agli amici italiani e moldavi “vicini e lontani”, i pù sinceri auguri di serenità e benessere.

Stefano Mercuri

DANIEL REKITAR : AFFARI E BENEFICENZA

Un uomo d’affari americano, responsabile e titolare della DGL , una delle più importanti imprese di costruzioni di Moldova, può considerarsi, oltrechè un geniale imprenditore, un generoso benefattore. Daniel Rekitar, socio dell’AIIM, nell’arco degli ultimi anni ha saputo costituire un’impresa nota e attiva, non soltanto in Moldova ,ma anche in vari paesi dell’Europa di Sud-Est.

Nondimeno, a noi piace riconoscerlo e definirlo, a buon diritto, un autentico Mecenate. Le sue azioni benefiche sono tanto numerose da perderne il conto: infatti offre con frequenza cospicue donazioni ad artisti, letterati, istituzioni sociali, associazioni umanitarie ... Ma la sua attenzione va soprattutto agli orfani e ai bambini. Infine, per le prossime ricorrenze natalizie, ha predisposto e riservato una ingente somma da destinarsi ai 360 bambini, piccoli allievi della Scuola d’Arte di Cricova e tutti appartenenti a famiglie socialmente vulnerabili.

ESITI DEL FORUM AGROBUSINESS: PROPULSORE DI CRESCITA ECONOMICA PER LA MOLDOVA

L’AGRICOLTURA DOMANI

Il Forum sull’Agrobusiness svoltosi il mese scorso ha riunito personalità del settore privato, funzionari dell’Amministrazione di Stato, uomini d’affari internazionali e una delegazione di donatori. Si è discusso come rendere il settore dell’Agrobusiness quale fondamentale strumento di crescita economica per la Moldova. Ai lavori del Forum hanno partecipato ben più di 200 personalità: produttori, organizzazioni commerciali, istituti finanziari, leaders di governo e alcune organizzazioni di donatori privati. Il dibattito era diretto ad individuare il comune consenso sulle esperienze raccolte nel corso dell’ultimo decennio dalla riforma agraria; come pure puntualizzare e formalizzare un piano di azioni per ottenere la crescita della produzione, dell’investimento e del commercio, per il prossimo decennio. Nel contesto generale del Forum si è riservata una particolare attenzione al ruolo determinante che dovrà provenire dal settore privato, dalle istituzioni governative e dagli investitori internazionali. Le numerose e diverse relazioni presentate e discusse hanno chiarito quali siano le necessità e le opportunità per l’economia agricola, riferendosi anche ai successi ottenuti; ma soprattutto rilevando i fattori- chiave per favorire il commercio, accrescere i servizi di supporto a favore di un’agricoltura di alto livello, per promuovere l’export, per accedere alle risorse finanziarie, per perfezionare le riforme, utili ad una stretta cooperazione tra il settore pubblico e quello privato. Peraltro si è preso atto che l’attuale dinamica nell’evoluzione dell’agricoltura è caraterizzata da una evidente instabilità, una qualità inadeguata, entrate modeste e limiti nella politica di promozione del settore agro-alimentare. Pertanto, va da sè come sia da conseguirsi l’obiettivo di integrare la Moldova nel sistema economico europeo, in qualità di partner competitivo. Il fenomeno della globalizzazione nell’economia mondiale, come pure il progresso tecnico- scientifico offrono opportunità preziose per elevare il rendimento della produzione agricola. Per la realizzazione di questo obiettivo la Moldova dovrà orientarsi verso una produzione agro- alimentare di alta qualità a basso costo, per essere in grado di raggiungere il moderno e proficuo mercato dell’Europa Occidentale.

INTERVISTA A PIER GIACOMO FELET

UN TRANQUILLO MANAGER

Simpatico quanto affabile , ma dotato della tempra laboriosa e caparbia del vero buon veneto, Piero Felet svolge la sua attività di manager con una sorta di ”tranquilla” serietà.

1) Per quale circostanza o con quale motivazione si trova in Moldova?

-Naturalmente per lavoro. Ma in verità non è stata una scelta intenzionale. La mia ditta italiana, che produce confezioni e da molti anni opera in Romania aveva deciso di costituire altri punti produttivi nei paesi dell’Est. Una scelta impegnativa, che più tardi si è rivelata ottima. Per il tramite di un importatore si è inviata parte della lavorazione in Chisinau; ma la qualità ottenuta non era del tutto soddisfacente. Non so dir come sia apparso il mio nome nella scheda del titolare... Di fatto il 27 dicembre 2000, ho preso il mio primo aereo per Chisinau.

2) Cosa ha comportato il suo intervento?

- Si trattava di far crescere l’attività, ma non esistendo una struttura nostra, ci siamo valsi di una buona fabbrica moldava esistente in Chisinau, producendo all’inizio pochi capi. Ma via via si è sentita l’esigenza di aumentare il volume di lavoro. Così, si è aperta una ditta che si occupa esclusivamente dei programmi, di avanzamento della produzione e non ultimo, ma non meno importante , della qualità del prodotto. Per garantirci il risultato abbiamo ritenuto opportuno chiedere la collaborazione di un tecnico ad una delle nostre fabbriche di Romania. La persona in questione è la signora Senziana Ciobanu, preziosa collaboratrice, con il compito di istruire il personale locale; ma abbiamo anche sottoscritto un contratto con una brava imprenditrice moldava, la signora Lidia Coslet. All’epoca avevamo 30 dipendenti, ora ne abbiamo circa 300.

3) Quale è il suo ruolo, e di che cosa si occupa in particolare?

- Mi occupo della parte burocratica, della programmazione, dello sviluppo produttivo, ma soprattutto mantengo i rapporti con la ditta madre in italia. Non è semplice, perchè ci si deve confrontare sempre con la diversa mentalità per il modo di operare e degli intendimenti della ditta italiana e la conduzione di quella moldava. Fino ad oggi, devo riconoscere che siamo riusciti ad instaurare una buona intesa, ottenendo quel che ci sta a cuore: la qualità del prodotto. Pertanto siamo in grado di produrre qui in Modova numerosi capi di abbigliamento per conto di note ditte italiane. L’equipe da me formata, tra cui 6 ragazze moldave, è in grado di assicurare gli esiti voluti.

4) Prospettive, progetti per il futuro?

- Abbiamo in progetto di costituire una nuova fabbrica che, oltre a cosentirci un aumento della produzione, potrà permettere di dare occupazione ad altro personale moldavo.

NUOVA PROCEDURA PER I VISTI D’INGRESSO IN ITALIA

Ancora novità sul fronte dei visti d'ingresso per lavoro in l'Italia. Coloro che hanno ottenuto un nulla osta al lavoro a tempo indeterminato in Italia, devono prenotarsi presso il consolato italiano a Bucarest per il rilascio del visto d'ingresso. Ottenuto l'appuntamento, sarà lo stesso consolato italiano ad inoltrare a quello romeno di Chisinau l'elenco dei prenotati e non è quindi più necessario fissare un ulteriore appuntamento via internet. Il tutto avviene un modo automatico.
Diversa la procedura per coloro che hanno nulla osta per il lavoro stagionale. Per questa tipologia di lavoratori non è necessario prenotarsi presso il consolato italiano: la trasmissione del nulla osta per lavoro stagionale avviene in via telematica. Basta quindi presentarsi direttamente presso il consolato d'Italia a Bucarest. Sarà però possibile, anche per i lavoratori stagionali, prenotarsi direttamente al consolato italiano. Sarà poi quest'ultimo, come nel caso dei lavoratori a tempo indeterminato, tenuto a comunicare al consolato di Romania l'elenco di coloro che sono attesi a Bucarest per il rilascio del visto in regime prioritario.

TENDENZE MACROECONOMICHE

Il cumulo del capitale fisso ha registrato il più alto livello di crescita degli ultimi anni(39, 2%), in confronto al primo trimestre dell’anno 2006, determinando la crescita del PIL del 7,7% . Il ritmo di crescita di questo indicatore è 4 volte superiore a quello registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente (9,4%); ottenendo che l’entità del capitale fisso nel PIL è cresciuto di 6 volte, costituendo il 25 % dell’intero PIL. Nel periodo gennaio- giugno del corrente anno il livello dell’inflazione si è limitato al 3,9%. Per l’intero anno 2007 la politica valutaria si è orientata a limitare le eccessive fluttuazioni del corso ufficiale nominale della moneta nazionale, in rapporto con il dollaro, cercando un equilibrio fra l’emissione monetaria per una relativa stabilità della moneta nazionale, consolidando le riserve valutarie internazionali assolvendo il debito estero dello Stato. I depositi della moneta nazionale sono cresciuti circa del 30% raggiungendo la somma di 8484 milioni di lei. Tali depositi sono aumentati del 5, 3%. Mentre i depositi a termine( che costituiscono l’entità maggiore del volume totale dei depositi in lei, è cresciuto del 23, 6%.

POSITIVI INTERVENTI LEGISLATIVI PER L’ECONOMIA

SVILUPPO E INVESTIMENTI IN MOLDOVA


Il governo moldavo, al fine di semplificare le procedure amministrative in tutte le fasi relative alla registrazione e all’autorizzazione per le attività di impresa, ha inteso applicare il principio dello “sportello unico”. Perciò è stata approvata una strategia che riforma e regola le attività delle imprese, introducendo misure concrete e semplici, valide già da 2007 fino al 2008. Il progetto di legge prevede di modificare le norme relative a 85 atti legislativi che riguardano le attività imprenditoriali. Già nella prima metà dell’anno corrente è stato ridotto il numero dei documenti necessari per ottenere le licenze; si è limitato il termine per l’esame delle richieste, (8- 10 giorni); eliminando pagamenti supplementari per il rilascio delle licenze. L’istituzione dello sportello unico ha comportato un risultato positivo per gli agenti economici, tanto che il numero dei titolari di licenze si è raddoppiato. Inoltre, l’aver ampliato le zone economiche libere ha consentito di attrarre gli investimenti per lo sviluppo del territorio, accrescendo anche il potenziale delle esportazioni. Attualmente sono attive 6 zone economiche libere, ciascuna con una propria particolarità. In queste zone il volume totale di investimenti, alla data del 1 aprile 2007 costituiva 91, 6 milioni di dollari, dei quali, nel solo primo trimestre, le somme investite superavano i 3 milioni di dollari. Il volume totale delle vendite di produzioni industriali presenti nelle zone libere, nel primo trimestre, ha costituito circa 244 milioni di lei, mentre il volume delle imposte e degli altri obblighi fiscali hanno raggiunto i 23 milioni di lei. Ma il programma governativo, per favorire la competitività delle imprese piccole e medie, ha offerto in regime di leasing tutte le necessarie moderne tecnologie di produzione ad un prezzo minimo. Al tempo stesso, il costo di importazione delle attrezzature viene scontato delle tasse fiscali e doganali. Per altro, tutte le attrezzature che vengono assegnate agli imprenditori, sempre in regime di leasing, sono a interesse zero, con una franchigia fino al 40%. La principale risorsa di investimento continua ad essere quella degli imprenditori locali, costituendo il 65, 6 del volume degli investimenti a capitale fisso. L’altra fonte di investimento è a capitale straniero e costituisce il 19, 2 %. Nel primo trimeste del 2007, sono entrati direttamente nell’economia nazionale (al netto) somme per oltre 70 milioni di dollari (8,4 % del PIL), aumentando, in confronto allo stesso periodo 2006, di ben 9 volte.

UNA GUIDA INFORMATIVA PER CHI INTRAPRENDE AFFARI

Il Ministero dell’Economia e Commercio, in accordo con il progetto TACIS per le aree rurali, ha redatto una guida informativa dal titolo”Desidero dedicarmi agli affari”. Uno dei servizi di base della guida è offrire un supporto informativo al processo di creazione di nuove imprese nelle aree rurali. La guida presenta agli utenti informazioni sulle forme giuridiche di registrazione delle imprese, sulle imposte, le tasse, e altre obbligazioni; per l’elaborazione dei piani d’affari, per la pianificazione del processo produttivo e finanziario, per la gestione del personale ; come pure, suggerisce alcuni esempi tra i più frequenti errori compiuti dagli iniziandi, al fine di evitarli. La guida informativa sarà distribuita gratis in tutto il paese, tramite i settori economici dei consigli regionali.

SEMPLIFICATA LA PROCEDURA PER LA REGISTRAZIONE DELLE IMPRESE

La Camera di Registro di Stato ha ridotto il numero di documenti necessari per la registrazione delle imprese ( da 6 a 4) e anche i tempi della registrazione ( da 15 a 5 giorni). Parimenti gli imprenditori hanno la possibilità di depositare gli atti nella variante elettronica, in conformità con la Legge che consente la firma in digitale. Il costo per la registrazione e per gli altri servizi è rimasto invariato; e in futuro non si prevede una maggiorazione delle tariffe. Pertanto le persone giuridiche spendono 250 lei, le persone fisiche 54 lei.

PROSPETTIVE ECONOMICHE PER LE ZONE RURALI

MOLDOVA DA INVENTARE

LAGRITURISMO

Il turismo rurale è una concreta opportunità per lo sviluppo economico dei piccoli centri. In molti paesi europei, le agenzie turistiche che operano in questo settore, registrano un profitto annuale di circa 1,5 milioni di euro.

Per quanto possa sembrar strano , in Moldova esistono risorse che non sono valorizzate: ad esempio, le opportunità offerte dal turismo rurale che in altri paesi assicurano profitti notevoli. La Moldova è terra ricca di risorse idriche( di laghi, di fiumi, di fonti naturali), nonchè di boschi, di aree verdi che se ben sfruttate turisticamente possono addurre benefici economici alle comunità locali. Normalmente, ogni paese accoglie visitatori, semplici turisti, o delegazioni di uomini d’affari, intenzionati ad investire, ma che hanno necessità di ben conoscere i presupposti utili ad un investimento. Per esemplificare, basti ricordare che per un raggio di circa 100 km intorno al municipio di Chisinau vi sono luoghi non valorizzati. In questa area, si trovano almeno 20 luoghi paragonabili alla zona di Vadul lui Voda, dove soggiornano nel periodo estivo circa mezzo milione di turisti che spendono, solo per l’alloggio, circa 5 milioni di euro. É una cifra pari a quella che i moldavi spendono quando si recano al mare in Bulgaria o Ucraina. Si dovrebbe perciò moltiplicare e valorizzare questi luoghi , 20-30 km di aree felici lungo il fiume Nistru e di altri 70 km lungo il fiume Prut. Sono luoghi ideali per attrezzare piccole spiagge, in alternativa alla stazione balnearia di Vadul lui Voda che in estate è fortemente affollata. Volendo indicare qualche cifra, diremo che, con una somma minima( 2000- 5000 euro) si possono creare da 4 a 6 luoghi di soggiorno, concepiti come casa-pensione. Del resto esistono già alcune di tali esperienze in Moldova. Recentemente si è dato corso ad un progetto che prevede investimenti per lo sviluppo turistico della regione in Hancesti, Leuseni. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea , ed è prevista una spesa 418 mila euro, da destinarsi innanzitutto al rafforzamento delle infrastrutture e successivamente per la realizzazione di centri turistici.

L’ALTRA ROMANIA

Per rendere giustizia alla verità, bisogna ammettere che in Italia esiste un’altra Romania; vale a dire quei romeni che vivono e lavorano onestamente e nelle regole. La stima più recente indica che il numero di cittadini romeni residenti in Italia, supera il mezzo milione. Ma non è tutto. Molti romeni di buona volontà hanno costituito imprese e società in Italia, per lo più al Nord. Ad esempio, gli imprenditori che operano nel settore edilizio sono aumentati nella sola Milano del 30% in un anno: ora sono 1679. Nel totale lombardo, invece si contano 4 500 ditte con titolare romeno, in crescita del 46, 4 % in un anno ( tra le province si distinguono Lodi, Brescia, Pavia, Cremona, Bergamo). Tanto emerge da una indagine elaborata dalla Camera di Commercio di Milano. Va sottolineato che queste ditte hanno alle proprie dipendenze anche lavoratori italiani. In conclusione, demonizzare sbrigativamente il popolo romeno è inaccettabile.