NORD E SUD ALLEATI CONTRO ROMA

Una nazione ad alta internazionalizzazione come l’Italia ha bisogno di un sistema articolato di scali aeroportuali, porti, interporti, assi di comunicazione, centri finanziari, infrastrutture di rete lunga che siano al servizio delle imprese, della finanza, del turismo. Di fronte a queste sfide, e quindi all’urgente necessità di costruire nuove infrastrutture, il rilancio della questione meridionale s’è oggi identificato con la questione settentrionale attraverso un rapporto diretto tra Nord e Sud, cioè senza dovere passare per Roma : e non tanto perché quest’ultima debba essere considerata “ladrona” , quanto perché le risorse economiche, in andata e ritorno da Roma, se sono costrette a passare come l’olio da troppi recipienti, sono destinate a non raggiungere mai la loro vera destinazione. E poiché non esiste autonomia se non coincide con quella fiscale, è necessario avere idee chiare in proposito e non ridurre il federalismo fiscale all’idea semplicista e velleitaria di trattenere in loco le imposte versate nelle casse dello Stato.Infatti la realtà economica italiana e’ formata soprattutto da numerose e robuste economie locali. Si deve perciò riuscire ad attivare più nette responsabilità nelle amministrazioni locali.