LA BANCA NAZIONALE DI MOLDOVA INTENDE CONTENERE L’INFLAZIONE

Andrei Rotaru responsabile della politica monetaria della Banca Nazionale di Moldova ha dichiarato che si porrà in atto una sana politica per ridurre il tasso di inflazione non oltre il 10% in tempi ravvicinati e al di sotto del 5% in tempi più lunghi. Il funzionario riconosce che l’economia di Moldova è attualmente abbastanza vulnerabile per alcune ragioni obiettive: il problema della siccità, l’aumento delle tariffe per l’energia elettrica, l’elevato costo del combustibile. Pertanto combattere l’inflazione non è facile, ma la Banca si impegna a contenere il ritmo di crescita dei prezzi. Rotaru ha inoltre precisato che il leu moldavo ha mantenuto nell’anno corrente una valutazione apprezzabile rispetto al dollaro e all’euro. Dall’inizio dell’anno il leu si è rivalutato al cambio del 6,4% per il dollaro e del 3% per l’euro. Inoltre il funzionario ha definito false alcune dichiarazioni secondo le quali la Banca Nazionale manovra il corso ufficiale del leu: “il corso medio del leu moldavo al cambio delle principale valute straniere è calcolato in base a informazioni sulle operazioni valutarie di mercato che la Banca Nazionale dispone in piena misura. Infatti la Banca calcola il corso ufficiale del leu al fine di impedire speculazioni da parte di persone fisiche o giuridiche.