SI ANNUNCIA IL FORUM NAZIONALE DELL’AGROBUSINESS IN MOLDOVA

UNA SFIDA PER L’AGRICOLTURA

Nei giorni tra il 15 e 16 novembre a Chisinau si svolgerà il Forum Nazionale dell’Agrobusiness. Nel contesto degli incontri saranno discussi alcuni interventi operativi per conferire all’agricoltura il carattere di vero propulsore per la crescita economica.

Il Forum dell’Agrobusiness affronterà i temi fondamentali per lo sviluppo dell’economia agricola.

I temi proposti sono i seguenti:

- elaborare un piano per indurre le società specializzate nella fornitura di tecnologie ad offrire ai produttori moderni strumenti agricoli e impianti di irrigazione, a condizioni vantaggiose di leasing;

- creare un fondo di garanzia-rischi per i produttori che non dispongono di coperture sufficienti;

- costituire una „banca nazionale agricola” o un’analoga struttura tutelata dallo Stato a sostegno dei beneficiari di crediti commerciali, per le opportune garanzie finanziarie. Tale istituzione dovrebbe garantire sovvenzioni per la durata di almeno 5 anni agli imprenditori agricoli, per assicurare moderni apparati tecnologici;

- perfezionare il livello professionale degli operatori che si occupano delle attività economiche in agricoltura, per una ottimale qualità del management, al fine di contenere gli impegni di spesa, il volume dei crediti e le condizioni dei piani creditizi.

È noto che negli ultimi 2 anni l’intero territorio di Moldova ha sofferto situazioni di siccità acuta, la qualcosa rappresenta un impedimento grave per gli investimenti e la competitività. Per ridurre i danni all’economia agricola, derivanti da fattori naturali, è necessario sviluppare strutture per l’irrigazione. Pur essendo un paese relativamente piccolo, la Moldova può beneficiare di ben 2 fiumi e un gran numero di piccoli laghi. Perciò dispone di risorse idriche più che sufficienti per sviluppare le opportune strutture di irrigazione, su un piano largo e diversificato. Tuttavia si impone una serie di misure per realizzare tale progetto:

· attrarre gli investitori a creare una moderna ed efficiente rete di condotte per la fornitura di acqua alle regioni agricole;

· costituire un progetto pilota dimostrativo e pratico per un uso mirato delle risorse idriche e degli impianti di irrigazione;

· elaborare un quadro di norme che stabiliscano chiare relazioni tra gli organi amministrativi di Stato, responsabili della gestione dell’intero patrimonio idrico e gli utenti finali beneficiari delle risorse.