INAUGURATO A CHISINAU L'INFOPOINT DI MOLDWEB

Presenti all'evento una trentina di invitati tra italiani e moldavi che hanno colto l'occasione per discutere sui vari temi di attualità moldava.
Presente anche la televisione moldava. Sono stati infatti intervistati il responsabile della Est Invest, la società che ospita l'Infopoint, Alfredo Ferrari, Sergiu Raileanu che si è preoccupato di far intervenire la troupe televisiva nonchè Stefano Mercuri, presidente dell'associazione degli imprenditori italiani in Moldova. Tema, ovviamente, l'Infopoint e la sua importanza ai fini di una corretta e sempre attuale informazione totalmente gratuita sui temi moldavi a favore di chi, trovandosi in Moldova, necessità di tali assistenza.

IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE RACCOMANDA

L’inflazione in Moldova preoccupa il Fondo Monetario. Il rappresentante del FMI Johan Mathisen ha dichiarato che il Governo moldavo deve riuscire a ridurre l’indice di inflazione al 10%.

I PROGRAMMI DELLA MOLDOVA PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ESTERO

Al fine di assolvere le condizioni e le esigenze presentate dall’UE nel contesto dei negoziati per il libero scambio asimmetrico con i paesi dell’Unione, secondo il regime commerciale preferenziale, nel primo semestre dell’anno 2007, si sono adottate le opportune misure per il trasferimento delle competenze, per il rilascio dei certificati di origine per l’export delle merci, tra la Camera di Commercio di Moldova e il servizio doganale. Tanto, come ha raccomandato l’Unione Europea circa gli impegni assunti con l’accordo sul libero commercio. La riforma del quadro giuridico-istituzionale, nel settore dei servizi, rappresenta peraltro uno dei più importanti obblighi assunti dalla Moldova, che ha aderito alla Organizzazione Mondiale del Commercio. Nel 2007 le esportazioni dalla Moldova hanno registrato una crescita del 25,9%; mentre le importazioni del 38,4%. Dunque si è determinato un deficit della bilancia commerciale per 825 milioni di dollari. Le esportazioni hanno ragiunto la somma di 481,4 milioni di dollari; tuttavia la crescita dell’export è considerevole, in confronto con l’anno 2006. Del resto il volume totale di esportazioni verso i paesi del CSI assume un peso significativo, costituendo il 37,3% dell’intera attività commerciale estera.

FRANCO FRATTINI IN VISITA A CHISINAU

Il Vice Presidente della Commissione Europea per gli Affari sociali, Franco Frattini ha incontrato il Presidente Voronin in Chisinau. É stato consegnato ufficialmente il protocollo che prevede un regime preferenziale di visti per i cittadini di Moldova. Secondo l’accordo, sottoscritto il 10 ottobre, i cittadini moldavi potranno beneficiare di una serie di interventi per ottenere i visti verso gli stati dello spazio Shenghen. Peraltro verrà predisposto uno speciale passaporto biometrico. La procedura avrà regolare corso dal gennaio 2008.

NE PARLIAMO SENZA RETICENZE

Personalmente sono orgoglioso di ospitare in questo numero l’intervista a Vladislav Gogu:un giovane che inizia la sua carriera di politico e che sicuramente farà parlare di sè nei prossimi anni.Al di là di questo, si afferma sempre che il mondo appartiene ai giovani,per cui,sia la politica sia l ’economia del futuro sarebbero concepite in favore dei giovani. Tuttavia sostanzialmente i” vecchi „ sono ancora protagonisti assoluti nella politica; sicchè in tutto il mondo si nota l’ invecchiamento delle linee politiche,la mancanza di nuove idee,di nuovi stimoli e soprattutto la mancanza di facce oneste e pulite, il cui ideale non sia quello di arricchirsi alle spalle della povera gente, ma piuttosto di credere soltanto e finalmente nella nascita di un mondo migliore. Non sono comunista, non lo sarò mai, ma la credibilità che ispira questo giovane(e ve ne sono altri come lui) mi rasserena e mi rinnova la speranza in un futuro diverso,sicuramente più libero e democratico di quello attuale.

Ai nostri soci e lettori, a proposito della irrisolta questione della „Camera di Commercio italo-moldava” ,mi preme di far osservare come, dopo quanto si è detto , discusso e chiacchierato nei corridoi privati di alcuni degli interessati, ancora viene esclusa invece la più semplice e ragionevole forma di un dibattito aperto, chiaro e sincero che potrebbe condurre ad una seria risoluzione del caso. Tutto quanto si è sostenuto da parte mia, a tutela dei diritti dell’ Associazione è stato pubblicamente dichiarato, sottoscritto e diffuso nelle pagine del nostro notiziario . All’AIIM spetta di essere inserita a pieno titolonegli organi della Camera di Commercio in qualità di socio fondatore. E comunque confermo ancora una volta la totale disponibilità ad un confronto maturo e decisivo.Senza che questo venga interpretato dalla controparte (in particolare dal Segretario Generale) come una resa da parte mia. Del resto quel che più conta è il rispetto (doveroso e irrinunciabile) verso la comunità degli italiani.


A dimostrazione che può trovarsi sempre una ragionevole intesa fra le parti, intendo testimoniare, dopo una piccola polemica di qualche tempo fa, la mia stima e la mia simpatia verso un intelligente italiano, Domenico Amato, il quale da anni ha concretizzato una iniziativa preziosa e utile per la Moldova e i moldavi, la creazione del MOLDWEB seguito da migliaia di utenti। Auguro ancora a lui e ai suoi collaboratori il miglior successo .

Stefano Mercuri

CONFERITA LA LAUREA HONORIS CAUSA A DOMENICO NETTI, PRESIDENTE AMILOG

L’Accademia di Studi Economici di Moldova, su proposta del Rettore Grigore Belostecinic ha conferito la laurea Honoris Causa a Domenico Netti, Presidente dell’Associazione Moldo Italiana di Logistica. L’AMILOG si è costituita lo scorso anno e nei propri fini statutari si propone una stretta collaborazione con l’Accademia di Studi Economici. Nel 2007 Domenico Netti ha tenuto degli stages mirati per gli studenti dell’Accademia. Il neo-laureato ha voluto esprimere il proprio riconoscimento al Rettore Belostecinic consegnandoli il diploma di Master Europeo dell’Istituto di Logistica. Alla cerimonia è intervenuto in qualità di ospite e partner il Presidente dell’AIIM.

SI ANNUNCIA IL FORUM NAZIONALE DELL’AGROBUSINESS IN MOLDOVA

UNA SFIDA PER L’AGRICOLTURA

Nei giorni tra il 15 e 16 novembre a Chisinau si svolgerà il Forum Nazionale dell’Agrobusiness. Nel contesto degli incontri saranno discussi alcuni interventi operativi per conferire all’agricoltura il carattere di vero propulsore per la crescita economica.

Il Forum dell’Agrobusiness affronterà i temi fondamentali per lo sviluppo dell’economia agricola.

I temi proposti sono i seguenti:

- elaborare un piano per indurre le società specializzate nella fornitura di tecnologie ad offrire ai produttori moderni strumenti agricoli e impianti di irrigazione, a condizioni vantaggiose di leasing;

- creare un fondo di garanzia-rischi per i produttori che non dispongono di coperture sufficienti;

- costituire una „banca nazionale agricola” o un’analoga struttura tutelata dallo Stato a sostegno dei beneficiari di crediti commerciali, per le opportune garanzie finanziarie. Tale istituzione dovrebbe garantire sovvenzioni per la durata di almeno 5 anni agli imprenditori agricoli, per assicurare moderni apparati tecnologici;

- perfezionare il livello professionale degli operatori che si occupano delle attività economiche in agricoltura, per una ottimale qualità del management, al fine di contenere gli impegni di spesa, il volume dei crediti e le condizioni dei piani creditizi.

È noto che negli ultimi 2 anni l’intero territorio di Moldova ha sofferto situazioni di siccità acuta, la qualcosa rappresenta un impedimento grave per gli investimenti e la competitività. Per ridurre i danni all’economia agricola, derivanti da fattori naturali, è necessario sviluppare strutture per l’irrigazione. Pur essendo un paese relativamente piccolo, la Moldova può beneficiare di ben 2 fiumi e un gran numero di piccoli laghi. Perciò dispone di risorse idriche più che sufficienti per sviluppare le opportune strutture di irrigazione, su un piano largo e diversificato. Tuttavia si impone una serie di misure per realizzare tale progetto:

· attrarre gli investitori a creare una moderna ed efficiente rete di condotte per la fornitura di acqua alle regioni agricole;

· costituire un progetto pilota dimostrativo e pratico per un uso mirato delle risorse idriche e degli impianti di irrigazione;

· elaborare un quadro di norme che stabiliscano chiare relazioni tra gli organi amministrativi di Stato, responsabili della gestione dell’intero patrimonio idrico e gli utenti finali beneficiari delle risorse.

UN NUOVO PIANO DELLA BANCA EUROPEA PER LA MOLDOVA

La Banca ha esaminato l’opportunità di continuare

a concedere finanziamenti alle banche,

alle società di leasing e in generale

all’intero settore finanziario.

Inoltre si impegna a rinegoziare

unitamente ad altre istituzioni finanziarie internazionali

prestiti per le infrastrutture pubbliche, locali e nazionali.

Fino ad oggi la BERD ha sottoscritto 59 progetti

per un valore di circa 230 milioni di euro in Moldova.

La nuova strategia che la BERD intende realizzare prevede alcuni obiettivi prioritari:

- favorire e creare opportunità d’investimento per le imprese piccole e medie in tutti i settori e soprattutto facilitare gli investimenti stranieri. La Banca potrà accordare prestiti per supplire al capitale circolante delle imprese agricole, in base ad un sistema di fondi prestabiliti;

- collaborare strettamente con istituti di credito ed estendere una cooperazione con nuove banche che possano applicare i più moderni strumenti finanziari, come ad esempio linee ipotecarie e di credito su leasing...

Affinchè la Moldova possa beneficiare di tali vantaggi, secondo i criteri di buon vicinato già da alcuni anni resi operativi, la Banca sarà attiva e presente nel promuovere progetti economici di largo respiro. Infine si impegna a concedere prestiti per la ricostruzione delle infrastrutture di pubblica utilità sull’intero territorio di Moldova.

MOLDOVA DA SCOPRIRE

ITINERARI TURISTICI
LA FESTA DEL VINO. LA FESTA DELLA CITTÀ

Il turismo è un settore importante
dell’economia mondiale
e negli ultimi anni si è evidenziata
una tendenza ad uno sviluppo
a livello internazionale.
Anche la Moldova registra
un continuo aumento del flusso turistico.


Un primo passo intrapreso dalla Moldova per stimolare l’interesse turistico risale all’anno 2000, grazie a una legge speciale e la creazione di un’Agenzia Nazionale. Attualmente esiste uno specifico Ministero per il Turismo.
I principali obiettivi che tale Ministero si propone sono:
- sviluppare il turismo interno e quello internazionale in modo equilibrato e durevole;
- promuovere l’immagine della Moldova come itinerario turistico a livello internazionale;
- integrare la politica di sviluppo del turismo in parallelo al progetto generale di crescita economica dell’intero paese;
- predisporre meccanismi e norme amministrative da applicarsi alle attività turistiche;
- creare un clima favorevole agli investimenti stranieri, in particolare nel settore turistico.
La Moldova presenta alcune risorse e presupposti per attrarre il turismo internazionale:
- un patrimonio culturale che comprende siti archeologici davvero interessanti che si riferiscono a diverse civiltà di varie epoche;
- complessi monastici ricchi di beni artistici e spesso inseriti in paesaggi pittoreschi;
- numerose città storiche con bei monumenti ed una serie di musei regionali e locali;
- un vasto numero di piccole città e villaggi che conservano antiche tradizioni folcloriche (danze, musiche, canti);
- una tradizione antica della cultura vinicola;
- aree e parchi naturali protetti, con fauna e flora di molte e rare speci;
- laghi e fiumi adatti ad attività sportive (nuoto, nautica, pesca...);
- infine fonti naturali di acque minerali e sulfuree che offrono un opportuno presupposto per la creazione di stazioni climatiche e tarapeutiche.
Riferendoci poi alle tradizioni, sono da segnalare due tra le più spettacolari espressioni della cultura moldava: la Festa del Vino e la Festa della Città.
Secondo fonti storiche accertate la Festa del Vino risale a tempi antichissimi: “Vindemiales feriae” era definito il periodo della raccolta delle uve; mentre “Vinaria rustica” era la Festa del Vino che si celebrava il 19 Agosto ed era consacrata da un celebrante, il “Flamen Dialis”. Lo storico Dimitrie Cantemir conferma che i moldavi nel corso dei secoli avevano mantenuto viva la tradizione di festeggiare il vino, (in un arco di tempo compreso tra la fine di settembre e i primi di ottobre). Attualmente, istituita come Festa Nazionale, si celebra nella seconda domenica di ottobre. Va precisato che la festa coinvolge l’intera nazione, ogni città o villaggio e persino ogni famiglia. Negli ultimi anni la Festa del Vino ha attirato svariate migliaia di turisti, provenienti dall’intera Europa, nonchè da Russia, Ucraina, ecc.
La Festa della Città invece celebra l’origine e la fondazione di Chisinau, fatta risalire a 570 anni fà। A titolo di curiosità, il nome Chisinau si ritiene comunemente derivi da “Chisla-Nova”che significa “fonte nuova”. La città di Chisinau fu distrutta totalmente da tartari, turchi, oltrechè dall’armata russa e da quella tedesca. Dopo l’occupazione da parte dell’Impero zarista (1812) Chisinau ha conosciuto un rapido e poderoso sviluppo: conta oggi 752 mila abitanti, è il centro amministrativo, economico e culturale della Moldova, ritenuta peraltro una tra le più verdi capitali europee. La Festa della città propriamente si celebra con ricche manifestazioni, sia religiose che laiche e vi partecipa oltrechè l’intera cittadinanza anche un gran numero di turisti.

R.S.

LE DICHIARAZIONI UFFICIALI DEL VICE MINISTRO DEGLI ESTERI

“Attualmente, porremo in atto ogni adempimento legislativo e amministrativo per elaborare il nuovo documento giuridico che dovrà regolamentare le relazioni tra l’Unione Europea e la Moldova. Ritengo non abbia importanza il titolo del documento, bensì il contenuto. Di fatto desideriamo che il nuovo documento chiarisca gli aspetti fondamentali dell’ Accordo di Partenariato e Cooperazione con l’UE e che garantisca strumenti e maccanismi concreti per elevare la Moldova agli standard europei in ogni settore; e assicurare il graduale accesso alle quattro fondamentali libertà della Comunità: libera circolazione delle persone, dei beni, dei servizi e dei capitali.”

LA BANCA NAZIONALE DI MOLDOVA INTENDE CONTENERE L’INFLAZIONE

Andrei Rotaru responsabile della politica monetaria della Banca Nazionale di Moldova ha dichiarato che si porrà in atto una sana politica per ridurre il tasso di inflazione non oltre il 10% in tempi ravvicinati e al di sotto del 5% in tempi più lunghi. Il funzionario riconosce che l’economia di Moldova è attualmente abbastanza vulnerabile per alcune ragioni obiettive: il problema della siccità, l’aumento delle tariffe per l’energia elettrica, l’elevato costo del combustibile. Pertanto combattere l’inflazione non è facile, ma la Banca si impegna a contenere il ritmo di crescita dei prezzi. Rotaru ha inoltre precisato che il leu moldavo ha mantenuto nell’anno corrente una valutazione apprezzabile rispetto al dollaro e all’euro. Dall’inizio dell’anno il leu si è rivalutato al cambio del 6,4% per il dollaro e del 3% per l’euro. Inoltre il funzionario ha definito false alcune dichiarazioni secondo le quali la Banca Nazionale manovra il corso ufficiale del leu: “il corso medio del leu moldavo al cambio delle principale valute straniere è calcolato in base a informazioni sulle operazioni valutarie di mercato che la Banca Nazionale dispone in piena misura. Infatti la Banca calcola il corso ufficiale del leu al fine di impedire speculazioni da parte di persone fisiche o giuridiche.

PRIMO SEGRETARIO DELL’UNIONE GIOVANI COMUNISTI DI MOLDOVA

1. Il suo ruolo implica una scelta importante. Quale è il suo impegno quotidiano riservato alla attività politica?
- Sicuramente questa è una scelta importante, specialmente perchè la nostra organizzazione ha un fine educativo per l’evoluzione del carattere umano e della personalità dell’uomo. Nella vita è importante fare una scelta attiva e non stare con le mani in mano. Mi sembra chiaro d’aver scelto la prima opzione. Ma i miei obblighi non si limitano soltanto all’attività politica. Come altri leader mi sento obbligato prima di tutto nei confronti dei miei colleghi e in generale verso i giovani. Ad esempio il nostro programma prevede di ottenere gli studi gratuiti per tutti. Questo fine può ritenersi politico? Sì e no. In ogni caso i modi per ottenere questo obiettivo possono essere diversi.
2. In che misura si pone questa vostra istituzione nel contesto del Partito Comunista di Moldova?
- Non è un segreto per nessuno che il nostro comitato è un “fratello minore” del partito comunista. Le nostre relazioni si basano sulla comprensione e l’aiuto reciproco. Qualsiasi questione che riguarda i giovani cerchiamo di risolverle insieme. Tuttavia non sarebbe coretto dire che esista uno stretto legame fra le due organizzazioni. Noi abbiamo il nostro programma, un regolamento, i nostri fini e una nostra struttura. Possiamo pure avere opinioni diverse, anche quando le finalità possono essere comuni. Importanti per noi sono alcuni fondamentali principi, condivisi dal partito comunista: il principio dell’internazionalismo, il principio di fedeltà al socialismo, il principio della responsabilità civile. Tutto questo si può leggere nello Statuto della nostra organizzazione.
3. Tra gli attuali partiti quale potrebbe essereun partner privilegiato per i vostri progetti?
- Attualmente collaboriamo con diverse organizzazioni, non necessariamente politiche. Ad esempio una vasta risonanza ha provocato una nostra azione condotta insieme con le associazioni di studenti del Nord-Nistru (ASTRA); e l’associazione di studenti di Moldova (ASM). Al tempo stesso realizziamo ampi progetti promozionali come “Siamo cittadini di Moldova”, “La giornata dei giovani”, “Manifestazioni riservate ai giovani”... Beninteso, abbiamo progetti abbastanza seri. È evidente che non collaboriamo con persone i cui principi siano lontani dai nostri. Ad esempio non potremmo mai collaborare con organizzazioni estremiste o con persone che siano contro il nostro Stato. Ma con i rappresentanti di altre organizzazioni abbiamo realizzato in comune incontri e seminari anche a livello internazionale. Non escludiamo però di comunicare con chiunque, senza però comprometterci.
4. Considerato che il vostro partito esprime le aspirazioni dei giovani, quali risultati si sono ottenuti?
- Molti risultati positivi delle nostre attività sono evidenti. Abbiamo ottenuto di migliorare le condizioni di vita degli studenti; le nostre azioni hanno indotto l’amministrazione delle università di ricalcolare il costo degli alloggi studenteschi; di fare le necessarie riparazioni; molti giovani di talento hanno avuto occasione di elevarsi grazie alla nostra organizzazione. I vari interventi locali mirati ad unire i giovani delle varie regioni del paese, hanno consentito una crescita in quantità e qualità. Oggi in Moldova non esiste alcuna organizzazione che può confrontarsi con noi per l’elevato numero di presenze in tutte le regioni. Così il nostro Comitato è un potere reale, da non trascurarsi. Siamo riusciti ad ottenere riconoscimenti internazionali. Quest’anno siamo divenuti membri dell’importante organizzazione europea ENDYL. Abbiamo pure conseguito un successo significativo con l’elezione di un nostro membro quale deputato nel Parlamento: Grigorie Petrenco. Siamo rispettati come un’organizzazione forte e sana. Il nostro motto è : “Finchè siamo uniti, siamo invincibili”.

INTERVISTA A TUDOR GROSU, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “M.EMINESCU” DI R. EMILIA

UN MOLDAVO, MESSAGERO DELLA CULTURA

A Chisinau Tudor Grosu
è noto quale fondatore
del Teatro municipale “Guguta”.
5 anni fà si è trasferito
per lavoro in Italia.
É presidente dell’Associazione
“M.Eminescu” di Reggio Emilia
(città gemellata con Chisinau).
L’Associazione ha 50 membri
e un migliaio di aderenti.

1. Ci dica di cosa si occupa in Italia, oltre a dirigere l’attività dell’Associazione?
- Attualmente sono direttore di una compagnia privata di Teatro “Mondo Magia” che ho costituito l’anno scorso. La troupe che è composta di attori italiani e rumeni, presenta spettacoli per bambini in lingua italiana e francese. Ma stiamo preparando anche spettacoli per adulti.
2. Come è venuta l’idea di far teatro in Italia?
- In italia non esiste un Teatro di Stato. Vi sono soltanto compagnie, spesso formate da artisti dilettanti. Non è stato poi difficile. Infatti nei primi 3 anni in cui ho lavorato in Italia ho sempre studiato. Ho creato attività di trattenimento per i bambini, tanto da ottenere il beneficio di un contributo da parte di una fondazione italiana.
3. Come ha potuto recarsi in Italia ?
- Ho potuto valermi della cittadinanza romena ottenuta nel 2002. Ero pronto a svolgere un lavoro fisico, ma ho avuto fortuna. Conoscendo l’informatica ho trovato un lavoro pertinente.
4. Sappiamo che nei giorni scorsi ha incontrato il Ministro degli Esteri Andrei Stratan. Cosa vi siete detti?
- Ho richiesto al Ministro di attivarsi per ottenere un concreto aiuto, quando si tratta di ottenere un visto per quelle personalità della cultura da noi invitati a collaborare nelle nostre attività. Stiamo preparando una nuova manifestazione culturale, per celebrare qui a Reggio Emilia la Festa della città di Chisinau. Del pari ho cercato di coinvolgere anche il nuovo sindaco Dorin Chirtoaca, che ho incontrato personalmente, per realizzare scambi culturali tra le 2 città gemellate al fine di aprire un dialogo permanente e reale tra l’Italia e la Moldova. Tanto, evidentemente, a favore dei nostri concittadini.

IL REGISTA ANDREA BATTISTINI A CHISINAU

Il regista italiano Andrea Battistini curerà la regia del capolavoro di Shakespeare “Romeo e Giulietta” in programma per la stagione autunnale 2007 presso il Teatro Nazionale “Mihai Eminescu”.

DALLA BM 10.000.000 DI DOLLARI PER LA MOLDOVA

La Banca Mondiale concede alla Moldova un prestito di 10 milioni di dollari per contenere i danni della recente sicità che ha colpito la Moldova. Il prestito prevede il rimborso entro un periodo di 40 anni a interessi 0. Il responsabile della BM Paul Bermingham ha concordato la transazione con il Governo che si propone di assegnare una congrua somma da ripartirsi a ciascun agricoltore che ha subìto il danno.

COSA DICONO LE STATISTICHE

La Moldova promuove la propria imagine a livello internazionale ed ha messo in atto una serie di interventi:
• l’istituzione di una specifica pagina web (www.turism.gov.md );
• si è editato e diffuso un cospicuo volume di materiale pubblicitario;
• si sono allestiti stand di promozione turistica, in numerose Expo internazionali.
Nel primo semestre 2007 si è registrata un crescita del flusso turistico del 15,9%; in particolare dalla Germania, dalla Gran Bretagna, dalla Grecia, dalla Turchia e dall’Italia.
Le entrate derivanti dai flussi turistici, hanno raggiunto i 282,2 milioni di lei, con un aumento del 23,5% in confronto allo scorso anno.

IL CONSOLATO DI ROMANIA SEMPLIFICA LA PROCEDURA PER I MOLDAVI CHE SI RECANO IN ITALIA

Dal 1 ottobre 2007 il Consolato di Romania in Chisinau riceve tra le ore 12 e le ore 14, da lunedi al venerdi, le richieste di visto per i cittadini moldavi che devono recarsi al Consolato italiano a Bucarest, avendo un contratto di lavoro o per motivi familiari. Esistendo un intervallo di 6 giorni lavorativi dal momento della richiesta di visto al Consolato romeno e la data di programmazione da parte del Consolato italiano in Romania, la sezione consolare romena di Chisinau riceverà i cittadini moldavi indicati in una speciale lista trasmessa dal Consolato italiano da Bucarest. La procedura prevista è a favore dei cittadini moldavi e intende eliminare l’implicazione di intermediari, sia di persone fisiche sia giuridiche. I documenti necessari sono i seguenti: contratto di lavoro o motivi familiari; assicurazione medica.

CONCLUSO CON SUCCESSO IL CONCORSO INTERNAZIONALE “M.BUTTERFLY”

MUSICA ITALIANA IN MOLDOVA

A farci caso, si tratta davvero dell’affermarsi della musica italiana in Moldova. Di fatto questo concorso costituito in Giappone nel 1967, svoltosi poi in vari paesi del mondo, è dedicato alla celebre opera di Giacomo Puccini “Madame Butterfly” (la cui vicenda è ambientata nel Giappone degli anni 20). Grazie all’azione infaticabile di Maria Biesu, vincitrice assoluta della prima edizione del concorso, quest’anno la manifestazione si è svolta nel contesto del Teatro Nazionale dell’Opera di Chisinau. Alla competizione hanno partecipato circa 50 concorrenti di 14 paesi, compresa la Moldova. La giuria era composta da: Motoharu Nakajima (Giappone), Pompei Harasteanu (Romania), Iuri Grigoriev (Russia), Gheorghe Notev (Bulgaria), Mati Palm (Estonia), Tipola Ghizella (Ucraina) e infine Wilma Vernocchi (Italia), rappresentante del Teatro “La Scala”. I premi assegnati dalla giuria sono stati così distribuiti: un gran premio del valore di 15 mila dollari al tenore giapponese Toshachi Murakani (nella foto); un premio di 10 mila dollari ad altri 2 interpreti giapponesi Hiroaki Fueda e Iurico Nanaka; un altro premio di 7 mila dollari ad Anna Nechayeva (Ucraina) ed Anda Olimpia Pop (Romania); infine un premio di 5 mila dollari condiviso da Choi Kang Ji (Corea) e il giovane Igor Turcanu (Moldova). I vincitori parteciperanno, nel gennaio 2008, al Concerto giubilare per i 150 anni della nascita di Giacomo Puccini, presso il Teatro dell’Opera di Tokyo.

AUMENTANO GLI INVESTIMENTI STRANIERI IN MOLDOVA

L’economia moldava nel primo semestre 2007 ha beneficiato di un incremento degli investimenti stranieri di 2 volte e mezza, in confronto con l’anno scorso, raggiungendo un valore di circa 180 milioni di dollari. I dati sono stati diffusi dalla Banca Nazionale di Moldova. Ma il totale degli investimenti stranieri entrati nel tessuto economico di Moldova è stato valutato intorno a 1 505,38 milioni di dollari. I settori importanti verso cui sono stati diretti gli investimenti sono: il settore bancario, finanziario, energetico, trasporti e comunicazioni, commercio, industria di prelavorati. Secondo gli analisti economici la tendenza è destinata a crescere ancora; pertanto gli investimenti stranieri, entro il 2007, ragiungeranno i 400 milioni di dollari. A confronto, nell’anno 2006 le entrate da investimenti stranieri hanno raggiunto i 358 milioni di dollari, mentre nell’anno 2005 contavano i 225 milioni di dollari.

LA SCOMPARSA DI UN GRANDE DELLA MUSICA

A RICORDO DI LUCIANO PAVAROTTI

Impareggiabile artista,

definito il tenore del secolo,

Pavarotti lascia di sè

un ricordo incancellabile.

Chi scrive ha avuto l’occasione (e il privilegio) di conoscere personalmente Luciano Pavarotti: nell’estate del 2001 presso la sua villa di Pesaro. Fu un incontro breve, ma sufficiente a comprendere che egli aveva la piena coscenza del suo valore d’artista e che da sempre aveva sentito il dovere di partecipare e offrire a quanti più possibile il dono della musica. Non a caso, quando salutava la folla, sorridendo con il suo carismatico sorriso, levava in alto le braccia, quasi a voler accogliere tutti indistintamente in un unico grande abbraccio. Lo si è definito il “tenore del secolo”. Ma è da ritenersi, d’azzardo forse, che questo titolo lo avrebbero del pari meritato altri tenori (Caruso, Gigli, Pertile, Del Monaco, Di Stefano, Corelli) per non dire di Domingo e Carreras. Tuttavia, per un certo aspetto Pavarotti è stato davvero l’indiscusso tenore del secolo: per aver proposto e fatto apprezzare la musica colta anche ai più semplici, anche ai più sprovveduti. Pavarotti in tal senso ha dominato la sua epoca e un intero secolo: valendosi dei mezzi di comunicazione di massa (radio, TV, CD), esibendosi nelle piazze e negli stadi, in concerti che richiamavano moltitudini oceaniche, affiancandosi a cantanti rock, pop..., divenendo persino ancor più popolare di essi. In questo consiste il fenomeno, se non il prodigio, delle sue inarrivabili performances. Luciano Pavarotti ha indotto tutti noi a riflettere su una verità: che l’uomo non è soltanto un vorace consumista, che inghiotte alcool e droga, che scatena guerre inutili, che uccide gli innocenti e compie quant’altro di terribile ben sappiamo sia capace. Pavarotti con il suo canto ci ha illuminato tutti. Nel linguaggio universale della musica, categoria sublime dello spirito umano, ha saputo ricordarci che possiamo vivere nella pace, nella libertà, nella tolleranza, nel rispetto reciproco. Questo il grandioso messaggio, questa l’eredità spirituale che Pavarotti ci lascia. Si considerava un uomo fortunato e felice, perciò ha impegnato parte dei suoi guadagni in beneficenza, in tali e tante azioni umanitarie da perderne il conto. Un’ultima notazione. Dentro e fuori della Cattedrale di Modena, dove si sono svolti i funerali, si erano adunate circa 15 mila persone, tra cui qualche centinaio di cittadini moldavi che il demone della povertà ha allontanato dalla propria terra. Il significato di tale presenza ciascuno può intuirlo da sè.

CONTINUA L’ASCESA ECONOMICA IN MOLDOVA

Il prodotto interno lordo nel primo trimestre dell’anno corrente assomma a 10651 milioni di lei con una crescita del 7,3% in confronto con lo stesso trimestre dello scorso anno. Un fattore positivo che ha contribuito a modificare il PIL proviene dall’evoluzione ascendente del settore dei servizi, aumentato dell’11%. Ma in generale l’ascesa economica è determinata dall’aumento del potere d’acquisto dei compratori, grazie pure alle rimesse dall’estero dei lavoratori moldavi.

L’ASSINCER IN MOLDOVA

Per interessamento e per il tramite del nostro associato Sergio Luciano che ha avviato e concluso le opportune trattative, l’ASSINCER costituirà uno sportello operativo permanente in Chisinau, presso la sede della nostra Associazione.

ASS.IN.CER. (Associazione Intersettoriale Cereali e Altri Seminativi) si costituisce nel 1996, per rispondere alle richieste dei vari componenti della filiera cerealicola di porsi sul mercato con un prodotto sempre più qualificato e diversificato rispetto all'offerta esterna al nostro Paese.

Fanno parte di ASS.IN.CER. Associazioni e organismi operanti nel settore dei cereali delle seguenti categorie:

· Istituzioni tecnico-scientifiche

· Associazioni di produttori

· Associazioni sementiere

· Associazioni di importatori

· Associazioni di imprese per la trasformazione

· Imprese agromeccaniche

· Associazioni di imprese per la conservazione e lo stoccaggio

· Borse Merci

· Altri soci

L’attività di ASS.IN.CER., ha l’obiettivo di qualificare e differenziare l'offerta aumentandone la capacità competitiva attraverso diverse azioni:

1. indagini per aumentare la trasparenza del comparto:

· monitoraggio frumento tenero, duro, orzo mais: attraverso la valutazione delle varietà coltivate attraverso interviste e le analisi qualitative dei campioni raccolti in azienda

· censimento degli impianti della filiera cerealicola: centri di stoccaggio, molini, mangimifici, ditte sementiere

· valutazione, attraverso rilievi in campo ed analisi qualitative delle linee di frumento tenero e duro per l'iscrizione al registro nazionale delle varietà del Ministero delle Risorse Agricole e Forestali

2. azioni divulgative, che costituiscono la parte principale realizzata da ASSINCER, si possono distinguere in:

¨ Meeting sui seguenti temi:

· Tecniche di conservazione e stoccaggio dei cereali

· Disinfestazione dei cereali anche in relazione alla sostituzione del bromuro di metile

· HACCP e norme UNI, ISO per i cereali

· Contaminanti nei cereali (metalli pesanti, micotossine, allergeni)

· Produzioni biologiche

· GMO, tracciabilità

· Utilizzo di Internet nella filiera dei cereali (indicazioni sui siti e sui servizi)

· Previsione qualitative e quantitativa dei raccolti di cereali a livello nazionale e comunitario (in collaborazione con il JRC dell'UE)

3. Articoli, pubblicazioni, CD sugli stessi temi dei seminari

4. Gestione sito Web: http:\\www.assincer.it

5. Gruppi di lavoro per individuare parametri qualitativi finalizzati alla classificazione di frumento tenero e mais, come viene realizzato nella maggior parte dei Paesi Europei;

6. Gruppi di lavoro sulla valorizzazione delle produzioni biologiche.

ASS.IN.CER. inoltre sviluppa progetti in collaborazione con l’Università, i centri di ricerca quali JRC SAI dell'UE, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, e le principali ditte nel settore dei cereali e dell'agroalimentare (Barilla, Divella, Plasmon, Star, Mc Donald's, Nestlè, KRAFT e molte altre).

PayPal abbassa le tariffe per chi vende in Europa

A partire dal 28 settembre 2007, PayPal riduce le tariffe richieste ai venditori italiani per i pagamenti in euro provenienti dall'Unione Europea। Per chi ha già fatto domanda delle tariffe commercianti, le modifiche vengono applicate in modo automatico a seconda del volume di pagamenti PayPal ricevuti all'anno।

LA QUESTIONE DELLA CITTADINANZA ROMENA AI CITTADINI MOLDAVI

Su proposta del Ministero Giustizia, il Governo romeno ha approvato un’ordinanza urgente per modificare la legge sulla cittadinanza. Con tale atto il Governo intende semplificare le procedure di riconoscimento e concessione della cittadinanza romena; ridurre i termini tra la richiesta e la concessione; e favorire lo scambio d’informazioni tra il richiedente e le autorità. Il primo elemento di novità è rappresentato dalla modifica nella composizione della commissione. Fino al presente le richieste di cittadinanza erano esaminate e accolte da una commissione composta da giudici del Tribunale di Bucarest, i quali non potevano assolvere questo impegno con un carattere permanente, essendo occupati nelle attività giudiziarie. La Commissione si riuniva una o due volte la settimana. Secondo la nuova ordinanza si modifica la composizione della commissione, che sarà formata da consiglieri giuridici assistenti dei magistrati del Ministero Giustizia. Pertanto si modificherà anche il sistema di lavoro della Commissione che potrà operare con un carattere permanente, riunendosi, se è necessario, fino a 5 volte alla settimana. Un’altra modifica importante si riferisce al meccanismo della concessione della cittadinanza. Attualmente il riconoscimento della cittadinanza competeva al Ministero Giustizia su proposta del Governo; la qual cosa comportava una procedura complessa per l’elaborazione dei dati e poteva durare anche alcuni mesi. Secondo il nuovo decreto la concessione della cittadinanza procede per diretto ordine del Ministro, su proposta della Commissione. Il regolamento semplifica anche la procedura di formulazione della richiesta. La legge precedente prevedeva che nel caso non fossero depositati tutti gli atti richiesti, la Commissione invitava il richiedente ad integrare la domanda; ma nel caso che tale integrazione non era completata in tempi brevi, la richiesta veniva respinta. Con le nuove disposizioni il richiedente può completare gli atti per corrispondenza senza presentarsi alla Commissione, entro un termine di 6 mesi dal ricevimento dalla richiesta d’integrazione. L’ordinanza prevede infine da 6 ad un massimo di 3 mesi, il termine in cui il cittadino depone giuramento di fedeltà verso la Romania. La cittadinanza viene concessa dopo il giuramento, entro un termine di 3 mesi dalla data di pubblicazione sul Monitor Ufficiale.

LA LIBERTÀ ECONOMICA IN MOLDOVA

Con 6,5 punti dei 10 possibili, la Moldova è al 76 posto tra i 141 Stati, nella classifica della libertà economica, chiamata “Economic Freedom of the World”, elaborata dall’istituto canadese Frase Institute. Nella realizzazione della classifica sono stati presi in considerazione criteri quali:
il consumo del Governo, le transazioni bancarie e le sovvenzioni, le imprese statali, le tasse e le imposte, l’assicurazione dei diritti di proprietà, l’accesso al capitale, le barriere commerciali, la regolarizzazione degli affari, il mercato del lavoro.

I PIANI DI SVILUPPO IN MOLDOVA

LA RIFORMA AGRARIA

Il Governo moldavo intende accellerare il processo di sviluppo del settore agro-alimentare, realizzando quanto previsto dalla generale riforma agraria approvata nel 2007.

Il progetto di riforma nel settore agro-industriale programmato fino al 2015 stabilisce di consolidare il ruolo strategico del Ministero dell’Agricoltura che dovrà promuovere una politica di sviluppo duraturo della produzione agricola, della salute e della sicurezza alimentare; come pure l’utilizzo razionale delle risorse fondiarie. Pertanto è stato necessario un doppio impegno: consolidare e sostenere l’attività del Ministero dell’Agricoltura ed altresì attuare e dare impulso ad alcune pratiche concrete per riformare l’Amministrazione pubblica centrale.

Evidentemente le priorità del programma sono:

1. elaborare una sana politica del settore agro-industriale orientata verso l’economia di mercato; la qual cosa include obiettivi, funzioni, impegni e competenze, ma soprattutto la valorizzazione delle risorse umane e la cura delle professionalità specifiche;

2. armonizzare la legislazione, semplificando il quadro normativo adeguandolo alle necessità del settore agricolo, con la creazione di un centro di assistenza diretta. In tal senso si è assegnato a un gruppo di giuristi l’incarico di consigliare il Ministero per la revisione e il miglioramento dell’intero quadro normativo giuridico, al fine di garantire la rapidità e l’efficienza della politica agricola;

3. ottimizzare le risorse finanziarie e la loro gestione in forma di sovvenzioni dirette al settore agro-industriale. Pertanto si farà una selezione di alcuni esperti internazionali per l’elaborazione di un manuale pratico, destinato alla creazione di un’Agenzia, dipendente dal Ministero, con la responsabilità della gestione finanziaria.

Ovviamente per garantire il sucesso del piano di sviluppo, si formeranno gruppi di lavoro a livello nazionale.

GLI INTERVENTI FINANZIARI E LE STRATEGIE

Per la Moldova la Commissione Europea ha disposto 4 milioni di euro. Tale sovvenzione dovrà contribuire allo sviluppo del settore agrario che faciliti la crescita economica; la garanzia della sicurezza alimentare di lunga durata; la riserva stabile dei prodotti alimentari; nonchè sicure entrate alle comunità delle zone rurali che operano nel settore agricolo. Al tempo stesso si dovrà attivare una struttura ben definita per la sicurezza sociale, al fine di diminuire il livello di povertà e l’insufficienza alimentare: tanto soprattutto per le categorie socialmente più vulnerabili.

Il bilancio totale del programma per la sicurezza alimentare è di 9,2 milioni di euro (circa 152,5 milioni di lei). La prima trancia per un valore di 1,2 milioni di euro è già stata trasferita sul conto della Tesoreria di Moldova; mentre la parte restante della sovvenzione si prevede sia trasferita entro la fine dell’anno 2007. L’intero programma per la sicurezza alimentare implica riforme governative, circa il sistema di gestione dei finanziamenti pubblici; inoltre la protezione dell’infanzia e in generale l’assistenza sociale, in piena conformità con i progetti e gli obiettivi concordati nel piano di azione tra l’UE e la Moldova, nel contesto della politica europea di buon vicinato.

Infine nel settore agricolo il Governo ha intrapreso, con il supporto della Commissione Europea, una serie di riforme mirate a creare la competitività nel settore. Pertanto si prevede l’estensione di un sistema di irrigazione frazionato e distribuito nell’area compresa tra il Prut e il Nistru; come pure l’irrigazione di superfici utilizzate per prodotti agricoli di elevato valore commerciale (frutta e legumi). La riforma prevede infine, in permanenza un servizio veterinario di Stato, come pure un pari servizio veterinario ad uso privato; oltrechè l’approvvigionamento di acqua potabile per la sicurezza delle condizioni sanitarie nelle zone rurali (secondo il programma di Sviluppo Comunitario e del Fondo Sociale di investimenti).

AZIENDE ITALIANE AI FORUM SULL’IMPRENDITORIA FEMMINILE DEI PAESI DELL’EST

Si è svolto a Bari dal 12 al 15 settembre 2007, in concomitanza con la Fiera del Levante, un Forum sill’imprenditoria femminile dedicato ai Paesi Balcani, del Caspio e del Caucaso. Obiettivo dell’iniziativa è lo sviluppo della collaborazione economica e commerciale tra imprese femminili italiane e imprese femminili dell’Area dell’Europa Sud Orientale. L’iniziativa è stata ideata dal Ministro Italiano del Commercio Internazionale On. Emma Bonino e organizzata dall’Ice di Roma in collaborazione con gli Uffici Ice dei Paesi interessati e le rappresentanze diplomatiche. Sono stati presenti delegazioni provenienti da: Albania, Azerbaijian, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Georgia, Kossovo, Serbia, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Romania, Slovenia, Ucraina. Ogni delegazione è stata accompagnata da un delegato. Per la Repubblica Moldova, Zinaida Greceanii, Vice- Primo Ministro. Hanno aderito all’iniziativa oltre 200 aziende italiane, che hanno avuto occasione di confrontare le proprie esperienze con le imprenditrici estere e di individuare nuove opportunità di business e di collaborazione produttiva.

VINI MOLDAVI: QUALE FUTURO ?

Se nel 2008 non verrà ripreso l’export dei vini in Russia, l’intera industria viti-vinicola di Moldova potrebbe essere fortemente compromessa. Tanto hanno dichiarato i rappresentanti di alcune aziende vinicole moldave. Attualmente dei 300 imprenditori che fino allo scorso anno esportavano vini in Russia, soltanto 20 hanno accesso alle esportazioni. Al momento quegli imprenditori moldavi che hanno ricevuto la visita degli esperti russi e che hanno ottenuto il permesso per l’esportazione, attribuiscono una certa responsabilità al Governo moldavo e in particolare al Presidente Voronin di non aver dato seguito agli atti necessari per la ripresa delle esportazioni. I vinificatori dichiarano che l’ottimismo eccessivo espresso circa la ripresa delle esportazioni di vini in Russia non è reale, o quanto meno ritengono che non sia tanto imminente. Infatti, anche se al momento i vinificatori potrebbero acquisire senza problemi l’autorizzazione commerciale per la vendita, (poichè questi hanno superato il test), non intendono affrontare il rischio di altre spese, non esistendo la certezza circa la politica promozionale da parte delle autorità centrali di Moldova. Il capo dell’agenzia Moldova Vin, Valeriu Mironescu, ha detto che per assicurarsi una crescita dell’export si potrebbe piuttosto rivolgersi ai paesi dell’Est tra cui Romania, Polonia, Cechia, dove fino ad oggi i vini moldavi sono ben conosciuti ed apprezzati.

UN ISTITUTO DI CREDITO PER I VITICULTORI

I viticultori avranno un Istituto di Credito privilegiato. Ne potranno beneficiare anche le imprese straniere a condizione di rilevare in affitto i terreni per almeno 20 anni.

L’Agenzia agro-industriale Moldova Vin, unitamente all’Istituto Nazionale per la Viticoltura hanno deciso di costituire una società d’investimenti di Stato (Moldvin Ipoteca SA) che concederà crediti in condizioni vantaggiose a chi intende incrementare la produzione viticola. La creazione di questa struttura è prevista nel progetto per lo sviluppo del settore viticolo con un meccanismo ipotecario per le recenti direttive approvate dal Governo. Secondo il documento i crediti ipotecari saranno concessi tanto a coloro che hanno terreni in proprietà, quanto a persone fisiche o giuridiche che abbiano in affitto terreni, a condizione che la validità del contratto d’affitto sia di 20 anni. Si prevede che la Società potrà concedere sovvenzioni per impianti viticoli fino a 2500 ettari. Il valore massimo di un credito ipotecario, deastinato per ogni impianto viticolo, sarà di 85 mila lei; mentre il contributo al beneficiario sarà di 25 mila lei. Il credito sarà concesso per un periodo di 8-10 anni con una franchigia sul pagamento di 5 anni. Dal quinto anno il viticultore pagherà un interesse annuo soltanto del 4%.

REGIME SEMPLIFICATO DI VISTI PER GLI EXTRA-COMUNITARI

La Commissione Europea ha ritenuto necessario semplificare il regime di visti per agenti economici, funzionari di Stato, professori, studenti dei paesi vicini all’Unione Europea: nel contesto della politica di buon vicinato. Lo ha dichiarato il Commissario per le relazioni estere Benita Ferrero Waldner. I paesi inclusi nel progetto sono : Algeria, Armenia, Azerbaidjan, Bielorussia, Egitto, Giorgia, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia, Ucraina e infine la Moldova. La Commissione Europea ha nel proprio pacchetto progetti concreti di collaborazione con i paesi vicini all’UE: per la lotta al terrorismo, il crimine organizzato, l’immigrazione illegale, come pure il partenariato economico, la protezione dell’ambiente e la cooperazione nell’ambito dell’istruzione.

NUOVE REGOLE PER L’UTILIZZO DEI FONDI UE

LA COMMISSIONE EUROPEA HA VARATO PROCEDURE PIÙ SEMPLICI E TRASPARENTI

Dopo due anni di intenso lavoro, l’Unione europea dispone finalmente di un nuovo complesso di regole finanziarie che hanno l’obiettivo di favorire un uso più efficiente ed efficace dei fondi europei nell’ambito del quadro finanziario 2007-2013. Il nuovo regolamento semplifica l’accesso ai finanziamenti e riduce gli oneri amministrativi al minimo indispensabile. Per la prima volta saranno resi i nomi dei beneficiari di tutti i fondi comunitari. Uno dei punti centrali del regolamento e delle modalità di esecuzione, approvate dalla Commissione, è la semplificazione delle procedure. Il pacchetto di misure accompagnerà infatti una nuova generazione di programmi comunitari, per un valore complessivo di 975 milioni di euro in 7 anni. La riduzione delle formalità burocratiche semplificherà l’accesso ai finanziamenti. I miglioramenti pratici, previsti sia per le sovvenzioni che per i contratti pubblici gioveranno soprattutto a piccole e medie imprese, scuole, università, ricercatori, agenzie di sviluppo ed enti locali.